(Teleborsa) – La borsa di Wall Street taglia il traguardo della metà seduta con gli indici a due velocità in una sessione caratterizzata da alti e bassi. Da una parte pesano sul sentiment i timori per l’evoluzione della crisi del debito in Europa, dall’altra gli investitori stanno tentando di concentrarsi sulle parole rassicuranti del presidente della Fed Bernanke, che ha escluso la possibilità di un “double-dip”, ovvero di una nuova caduta nella recessione, anche se in effetti la crescita rimane un po’ lenta. Il timido tentativo di ripresa dell’euro nei confronti del dollaro, con il cross a 1,1951 usd, rincuora un po’ i titoli esportatori, mentre il movimento in trading range del petrolio, ora a 72 dollari al barile, insieme con tutti i problemi legati al disastro ecologico nel Golfo del Messico, non danno al comparto energy grande vitalità. Mentre lo Standard & Poor’s 500 e il Dow Jones sembrano essersi stabilizzati nel segno più con un guadagno rispettivamente dello 0,18% e dello 0,47%, il Nasdaq lascia sul parterre lo 0,81%. Tra i titoli del Dow Jones particolarmente brillante la DuPont grazie al via libera delle autorità USA ad un nuovo seme di soia. Molto bene anche McDonald’s dopo un avvio in rosso. Il colosso dei fast food ha riportato vendite same-store in aumento oltre le attese, ma ha avvertito che i tassi di cambio sfavorevoli potrebbero avere un impatto negativo sugli utili annuali. La debacle del comparto tecnologico è dovuta soprattutto allo scivolone dei semiconduttori dopo una serie di giudizi negativi da parte degli analisti, che stimano un calo della domanda nel breve termine.