I dati macro migliori del previsto riguardanti il mercato del lavoro e la produttivita’, uniti ai risultati convincenti delle societa’ di vendite al dettaglio, hanno inizialmente spinto il mercato azionario americano in rialzo. Ma i listini hanno poi bruciato tutti i guadagni, (controlla la performance in tempo reale), con gli investitori che, mentre si interrogano su cosa si devono aspettare ora, preferiscono intascare qualche profitto dopo il rialzo del 4.8% accumulato sin qui da inizio settimana.
“E’ un mercato che sta iniziando a ricevere un bel po’ di sorprese positive”, dice market strategist del broker Jefferies. Le vendite arrivano a poche ore dal rilascio ufficiale dei risultati degli stress test governativi condotti sui bilanci delle 19 banche principali del Paese. L’annuncio arrivera’ in serata a mercati chiusi. La sfilza di notizie e indiscrezioni a riguardo, ha gia’ fornito agli investitori un’idea di cosa aspettarsi, pertanto gli analisti non si attendono grosse sorprese.
Un poderoso rally che va avanti da due settimane ha consentito al paniere allargato S&P 500 di tornare in positivo sull’anno, mentre dall’inizio di marzo il guadagno e’ stato di un impressionante +30%. Non sorprende pertanto che il mercato voglia prendersi una pausa dopo rialzi di tale portata.
Tra i settori, la maglia nera va ai tecnologici, appesantiti dai risultati trimestrali deludenti di Symantec. I titoli della societa’ produttrice di sistemi di sicurezza Internet cedono il 14%. Pesante anche il comparto delle telecomunicazioni: dopo essere state declassate da JP Morgan a Neutral da Overweight, AT&T e Verizon cedono rispettivamente il 4% e il 2.5%.
Contrastante invece l’andamento delle societa’ di vendite al dettaglio, nonostante la maggior parte di esse, tra cui l’azienda leader della grande distribuzione Wal-Mart Stores, abbia chiuso il mese di aprile con vendite superiori alle previsioni. I titoli Wal-Mart scambiano in progresso dello 0.8%, mentre Costco Wholesale, tra le poche aziende del settore ad aver deluso le attese, scivola di quasi il 2%.
“Il fatto che gli investitori stiano vendendo le aziende retail dopo le sorprese positive di oggi, suggerische che ormai le societa’ devono fare di piu’ per spingere al rialzo il mercato”, sostiene Peckham.