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WALL ST. VIRA IN ROSSO CON FINANZIARI E TECH

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I listini azionari statunitensi tagliano il traguardo di meta’ seduta in ribasso, scivolando sotto i minimi da aprile e vanificando cosi’ un avvio positivo sulla scia delle previsioni piu’ ottimistiche del Fondo Monetario Internazionale sull’anno prossimo. Nelle vendite non c’e’ comunque troppa convinzione in vista del tanto atteso inizio della stagione delle trimestrali.

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Particolarmente presi di mira i titoli tecnologici e finanziari, mentre il continuo calo del petrolio pesa sul settore energetico. Tra le singole azioni, Exxon Mobil e ConocoPhillips spingono il comparto petrolifero in calo di oltre l’1%, mentre le quotazioni dell’oro nero scambiano in ribasso per la sesta seduta consecutiva, la serie negativa piu’ lunga da settembre.

Nel settore finanziario, spiccano i cali dei colossi Goldman Sachs e Bank of America, che perdono almeno il 3%. Deboli anche Microsoft e Intel, in flessione di oltre l’1.5%, in un comparto, quello tecnologico, che estende cosi’ la peggiore prova da febbraio, se calcolatra nell’arco di quattro giorni da febbraio. Intanto i titoli di Stato accelerano, con il rendimento che si avvicina ai minimi di sei mesi.

Il FMI prevede che l’anno prossimo la ripresa economica globale sara’ piu’ sostenuta rispetto a quanto previsto in aprile (+2.5% da +1.9%), con il sistema finanziario in via di stabilizzazione e con la fase di contrazione negli Stati Uniti e in Giappone che rallentera’ gradualmente.

Dopo il suono della campanella i trader conosceranno i risultati di Alcoa, che attendono con impazienza per vedere se il gigante dell’alluminio potra’ infondere nuova fiducia ad un mercato da un po’ di tempo in difficolta’. Stando alle previsioni degli analisti nel periodo aprile-giugno il colosso produttore di metalli dovrebbe chiudere con un EPS in calo di $0.38. Si tratterebbe del terzo trimestre consecutivo in rosso. Per quanto riguarda le societa’ componenti l’S&P 500, gli economisti si aspettano in media un calo degli utili del 36%.

Mentre i leader del Gruppo degli Otto sono impegnati nel primo giorno del summit a L’Aquila, in calendario macro non sono previsti appuntamenti di rilievo. Alle 21 italiane il mercato conoscera’ i numeri relativi al credito al consumo di maggio.