Partenza in buon rialzo per la Borsa statunitense, galvanizzata dalla crescita superiore alle attese del PIL nel quarto trimestre e da una nuova serie di trimestrali convincenti. Il Dow Jones scambia in progresso dello 0.44% a quota 10165.35 punti, il Nasdaq dello 0.91% in area 2198.90, mentre l’S&P 500 avanza dello 0.45% a 1089.39 punti.
In calo dello 0.7% nell’ultima settimana, il mercato sembra tuttavia destinato a chiudere in rosso per la terza settimana di fila. Tuttavia i dati incoraggianti relativi al quarto trimestre, quando l’economia e’ cresciuta del 5.7%, di un punto percentuale sopra alle attese, potrebbero spingere gli investitori ad acquistare con sempre piu’ intensita’ gli asset a rischio piu’ alto.
Si tratta dell’espansione piu’ ampia da sei anni a questa parte, ovvero dal terzo trimestre 2003. Il consensus era per un aumento del 4.7% dopo il +2.2% registrato nei tre mesi precedenti. La componente dei consumi personali ha registrato una variazione positiva del 2%, piu’ alta dell’1.8% stimato, dopo il +2.8% del trimestre antecedente.
Sempre suul fronte macro dopo l’apertura il focus si spostera’ sulla lettura finale relativa alla fiducia dei consumatori di gennaio, a cura dell’Universita’ del Michigan. Il dato verra’ reso noto alle 15:55 italiane.
Malgrado dall’inizio della stagione delle trimestrali gli investitori si siao dimostrati molto esigenti, preferendo optare per un approccio “sell-the-news”, i risultati positivi di Amazon.com, Microsoft e Mattel hanno contribuito a risollevare il morale degli operatori.
Hanno deluso invece i conti di Honeywell, i cui profitti sono scesi a $698 milioni, ovvero 91 centesimi per azione, a fronte dei $707 milioni, ossia 97 cents per titolo, di un anno prima. Le vendite hanno registrato un calo a $8.1 miliardi da 8.7.
Ieri a mercati chiusi il colosso del software ha annunciato un balzo del 60% degli utili fiscali, a $6.66 miliardi, ossia 74 centesimi per titolo. Il gigante del software ha tratto giovamento dal miglioramento delle vendite di personal computer e dal lancio del nuovo sistema operativo Windows 7.
Le azioni Microsoft avanzano dell’1% circa sopratutto grazie al fatturato da record. In denaro anche i titoli Amazon.com (+2%) che ha registrato un rialzo del 71% degli utili. In positivo anche Mattel, sulla scia di risultati incoraggianti, e Wal-Mart Stores, favorita dalla promozione a Buy da parte della banca d’affari Goldman Sachs. Oggi annuncera’ i propri conti fiscali il colosso petrolifero Chevron, che dovrebbe riportare utili pari a $1.70 per azione.
I rialzi sono stati resi possibili nonostante il nuovo rafforzamento del dollaro, che ultimamente si e’ mosso seguendo un rapporto inversamente proporzionale rispetto all’azionario. Il biglietto verde e’ in progresso dello 0.4% contro il basket di valute concorrenti.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico in rialzo le quotazioni del greggio. I futures con consegna marzo avanzano di $0.65 attestandosi a quota $74.29 al barile. Sul valutario la moneta unica e’ in ribasso a $1.3929. In flessione l’oro a $1080.40 l’oncia (-$4.40). In flessione i prezzi dei Titoli di Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che si attesta al 3.6750%, guadagnando 17 punti base.