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WALL ST: TORI SORVEGLIANO I TIMIDI RIALZI

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I listini avanzano per il secondo giorno consecutivo, favoriti dai risultati trimestrali molto convincenti di Deere e Whole Foods e dal rapporto sul mercato immobiliare che ha evidenziato un rafforzamento della ripresa del settore.

Il Dow Jones aggiunge cosi’ altri 30 punti alla sua migliore seduta in tre mesi. Tra i singoli titoli spiccano i rialzi di Home Depot (+1.66%), Bank of America (+2.57%) e Caterpillar (+1.09%). Schiacciata in fondo al listino invece Kraft (-0.9%).

Nelle ultime otto sedute il mercato ha alternato momenti di guadagno a periodi no ma il rally di ieri ha permesso a Dow e S&P di registrare la migliore prova in una singola seduta dal 9 novembre.

In ambito di trimestrali, Deere hanno fatto un balzo notevole questa mattina dopo che il maggiore produttore di trattori al mondo ha annunciato di aver chiuso gli ultimi tre mesi del 2009 con un utile per azione di 57 centesimi, di molto superiore alle cifre attese dagli analisti.

Gli utili di Whole Foods e Martha Stewart offrono motivo di conforto sul fronte dei consumi. Aiutata da un fatturato piu’ alto delle attese, la societa’ di merchandising Martha Stewart e’ tornata redditizia lo scorto trimestre. I ricavi complessivi sono cresciuti del 20%. I titoli avanzano di quasi il 7%.

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Ieri a mercati chiusi la catena di supermercati Whole Foods Market ha riportato un rialzo del 71% degli utili e ha al contempo rivisto al rialzo gli obiettivi finanziari per il 2010. Al mercato le cifre sono piaciute e le azioni accelerano di oltre l’8%.

Nel frattempo una nuova operazione di M&A ha attirato l’attenzione dei trader, con Walgreens, la maggiore catena farmaceutica degli Stati Uniti, che ha annunciato l’ufficializzazione dell’acquisto della rivale Duane Reade per $1.075 miliardi.

Incoraggianti i dati giunti dal settore immobiliare, da cui e’ emersa una crescita superiore alle attese dei nuovi cantieri edili. La produzione industriale, pubblicata 15 minuti prima dell’apertura, ha mostrato un rialzo piu’ solido delle previsioni in gennaio, pari al +0.9%. Al 72.6%, la capacita’ di utilizzazione degli impianti ha invece rispettato le attese.

Quanto ai prezzi alle importazioni, sono cresciuti per il sesto mese consecutivo, mettendo a segno un incremento superiore alle attese, in particolare grazie all’aumento dei prezzi di petrolio e gas. Sempre in calendario macro, nel primo pomeriggio e’ prevista la pubblicazione delle minute del Comitato di Politica Monetaria della Federal Reserve, da cui gli investitori cercheranno di trarre indicazioni sulle future mosse della Banca Centrale in materia di tassi di interesse.

A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti:
U.S. Healthcare Providers-IHF +2.1%, South Korea-EWY +1.3%, Biotech-BBH/XBI +1.3%, Australia-EWA +1.0%, Health Care-XLV +1.0% e REITs-ICF +1.0%. Le peggiori: Solar Energy-TAN -1.2%, Base Metals-DBA -1.2%, Volatility-VXX -1.2%, Regional Banks-KRE -1.0% e Euro-FXE -1.0%.

Alle 18:30 circa il volume di scambio e’ di 440 milioni di pezzi al NYSE e 1.055 miliardi al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 1909 a 1013 al Nyse e 1311 a 1241 milioni al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 127 a 0 al NYSE e 106 a 7 al Nasdaq.