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WALL ST: TENTATIVO DI RIPRESA SENZA CONVINZIONE

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A meta’ seduta gli indici americani provano, senza convinzione, ad accennare un tentativo di ripresa. Ma l’assenza di spunti significativi e le preoccupazioni sulle questioni geopolitiche continuano a tenere i listini inchiodati intorno alla parita’. Al giro di boa, il Dow Jones cede lo 0.07% a 10289 e il Nasdaq guadagna lo 0.24% a 1967.

L’attenzione del mercato resta ancora concentrata sugli sviluppi dei combattimenti in corso in Pakistan tra forze speciali del Paese e truppe di Al-Qaeda. Il n.2 dell’organizzazione di Bin-Laden potrebbe trovarsi nella regione in cui avvengono i combattimenti.

Essendo giornata “Quadruple Witching”, verso il finale di seduta e’ atteso un aumento dell’attivita’ dei mercati. Oggi scadono, infatti, i contratti future e le opzioni sugli indici e sui singoli titoli, una ricorrenza che si accompagna solitamente a un incremento della volatilita’. Da osservare che l’indice della volatilita’ VIX nell’ultima settimana e’ balzato ai massimi di 5 mesi.

Passando al fronte societario, i titoli petroliferi restano nel focus degli investitori. Morgan Stanley ha emesso una nota positiva sul comparto energetico e ha alzato il rating sul colosso italiano ENI. Buone notizie anche dal settore hi-tech. La banca d’affari CIBC ha espresso ottimismo sulle prospettive del colosso software SAP.

Dei trenta titoli che compongono il Dow Jone, i maggiori guadagni li realizzano Alcoa, Eastman Kodak e Honeywell, tutti in progresso superiore all’1%.

Sugli altri mercati, procede la corsa al rialzo dell’oro, che ggi segna la quinta giornata consecutiva di rialzi. Al New York Mercantile Exchange il future con scadenza aprile viene scambiato a $413.60 all’oncia. Favoriscono la domanda del metallo prezioso le preoccupazioni sulla ripresa dell’inflazione.

Il prezzo del petrolio e’ salito a $38.25 al barile, spinto dalle attese di un taglio della produzione da parte dell’Opec, dalle inquietudini sul terrorismo e dai disordini in Venezuela.

In dollaro e’ in lieve ripresa sull’euro rispetto all’andamento della prima mattinata. A meta’ giornata a New York il cambio tra le due valute e’ 1.2265. In ribasso, infine, i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 3.779%.