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WALL ST TENTA IL RECUPERO CON SUPERINDICE E PHILLY

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Tentativo di riscatto in atto per gli indici americani. Dopo una partenza piatta e un’accelerazione al ribasso legata alla pubblicazione delle richieste di sussidi di disoccupazione (peggiori delle stime) sono altri dati macro (Superindice e Fed Philadelphia) a riportare un po’ di sereno a Wall Street.

Il Dow guadagna lo 0.24% (+24.64 punti) a 10333.88. Il Nasdaq avanza nello stesso modo a 2231.61 (+5.32) mentre l’S&P 500 mette a segno un incremento dello +0.17% a 1101.41 (+1.90).

La ripresa delle quotazioni si riflette anche nell’andamento dell’euro, che ha recuperato la soglia di 1.36 contro il dollaro. Tornano gli acquisti anche per il petrolio, che torna sopra i $78. Le scorte nell’ultima settimana hanno registrato un incremento di oltre 3 milioni di barili, ben sopra le attese. Su anche gli stock di benzina, in calo quelli di distillati. Lima le perdite l’oro.

Ricca l’agenda di dati macro. A riportare fiducia quelli pubblicati alle 16, ora italiana. E’ cresciuto piu’ del previsto l’indice Fed Philadelphia, che misura l’andamento dell’attivita’ manifatturiera nell’area. Decimo rialzo consecutivo, anche se a un ritmo piu’ contenuto di quanto ci si aspettasse, per il Superindice.

Meno incoraggianti le notizie arrivate dal mercato del lavoro. Il numero di disoccupati negli States resta notevole, con il totale degli assistiti piu’ ampio del previsto, oltre 4.5 milioni. Sopra le stime anche il dato sui prezzi alla produzione nel mese di gennaio. Il dato tendenziale si porta ai massimi da ottobre 2008.

Il presidente Obama, intanto, ha nominato una nuova commissione bipartisan incaricata di sciogliere il nodo di un deficit in espansione. L’inquilino della Casa Bianca intende mettere a freno le stravanti spese del governo.

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A livello societario, Coca Cola ha appena alzato il dividendo trimestrale del 7.3% a $0.44 dai precedenti $0.41 promessi agli azionisti. Microsoft e Yahoo hanno ricevuto il via libera dalla Commissione Ue alla loro alleanza nel campo dei motori di ricerca, che punta a fare concorrenza a Google.

Il gigante della distribuzione Wal-Mart ha battuto le stime sul fronte dei profitti ma non dei ricavi del quarto trimestre. Non piace nemmeno l’outlook, definito dagli analisti cauto per i primi tre mesi dell’anno. Indicazioni piu’ incoraggianti sono arrivate ieri sera da Hewlett Packard: conti e guidance convinco gli operatori. Robusto l’andamento delle vendite di pc e server. Degno di nota anche quello delle stampanti. Fari puntati su Dell. Gli analisti si aspettano che il gruppo annunci un +52% dell’utile netto nel quarto trimestre 2009. Significherebbe che i consumatori sono tornati ad acquistare personal computer.

Confermata la notizia riportata dall’FT su American International Group. La controllata per l’80% dal Governo americano, ha deciso di non vendere tutto il portafoglio di prodotti derivati, responsabile del quasi fallimento del 2008 evitato solo grazie all’intervento federale. Mantenere il controllo di tali attivita’ potrebbe aiutare il colosso assicurativo a rimborsare i fondi ricevuti, oltre 180 miliardi di dollari.

Tra le altre storie, vola del 30% Zenith National Insurance Corp dopo che Fairfax Financial Holdings ha detto di voler comprarla mettendo sul piatto $1.31 miliardi. Il gruppo di viaggi online Priceline.com guadagan il 10% con profitti trimestrali piu’ che raddoppiati. Degni di nota, per le loro flessioni, Advance Auto Parts, con conti deludenti (-7.58%). Stessa storia per il gruppo di casino’ Las Vegas Corp (-8.31%) e per il produttore di chip Nvidia (-6.11%).

A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Grid Infrastructure-GRID +1.2%, RBOB Gasoline-UGA +1.0%, Gold Miners-GDX +1.0%, Heating Oil-UHN +0.9%, Livestock-COW +0.8%, Canada-EWC +0.8%, Crude Oil-USO +0.7% e Austria-EWO +0.7%. Le peggiori: Natural Gas-UNG -2.3%, Volatility-VXX -1.0%, Singapore-EWS -0.9%, Agribusiness-MOO -0.9%, Biotech-XBI -0.9%, Coal-KOL -0.8%, Semis-SMH/IGW -0.6%, 20+ yr Treasuries-TLT -0.6%, Global Shippers-SEA -0.6% e China-FXI -0.6%.

Alle 18:30 circa il volume di scambio e’ di 377 milioni di pezzi al NYSE e 962 miliardi al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 1707 a 1226 al Nyse e 1126 a 1370 milioni al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 129 a 2 al NYSE e 70 a 8 al Nasdaq.