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WALL ST. SULLA DIFENSIVA, ASPETTA WASHINGTON

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Indici azionari in calo a Wall Street, su volumi di scambi molto contenuti per via del lungo weekend (lunedi’ i mercati americani saranno infatti chiusi) ed in attesa del voto finale del Senato per l’approvazione del piano di stimolo economico presentato dall’amministrazione Obama. Il Dow Jones ha ceduto l’1.04% a 7850, l’S&P500 l’1.00% a 826.84, il Nasdaq ha perso lo 0.48% a 1534. La performance settimanale e’ pari ad una perdita del 5.2% per l’indice delle blue chip, -4.8% per il benchmark dell’azionario Usa e -3.6% per il listino hi-tech.

La Camera Usa si e’ gia’ espressa a favore del pacchetto, (valore finale pari a $787 miliardi), che prevede, oltre ad una massiccia spesa per le infrastrutture, la creazione, o quantomeno la protezione, di 3.5 milioni di posti di lavoro. Il programma non ha finora trovato l’appoggio di nessun esponente repubblicano, in quanto giudicato troppo generoso nella spesa e poco incisivo nella riduzione delle tasse. “Il piano doveva essere focalizzato su lavoro, lavoro e lavoro, tutto cio’ su cui e’ basato e’ invece spesa, spesa e spesa” ha lamentato John Boehner, leader dei Repubblicani alla Camera.

Per il resto la seduta e’ stata caratterizzata da pochi eventi degni di nota. L’unico dato in calendario, peraltro, ha evidenziato una contrazione della fiducia dei consumatori, nel mese di febbraio, superiore al previsto, attestandosi a quota 56.2 contro i 60.2 punti attesi.

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Sul fronte societario, tra i titoli industriali si e’ distinto in positivo il colosso dei chip per la telefonia mobile Texas Instruments, che ha beneficiato dell’upgrade degli analisti di UBS. Male invece la conglomerata General Electric. Tra i componenti del Dow Jones a registrare la maggiore perdita e’ stata General Motors, pressata dalle richieste della Camera Usa relative alla presentazione di un sostenibile piano di ristrutturazione entro la prossima settimana.

Nel comparto alimentari, dopo che Coca-Cola ha battuto le attese degli analisti sugli ultimi risultati trimestrali, la rivale PepsiCo ha rispettato le stime del mercato, riportando un calo del 43% dei profitti. L’azione e’ riuscita a terminare la seduta in progresso dell’1.70% circa.

In buon rialzo, nel settore abbigliamento, Abercrombie & Fitch che, nonostante il pesante calo dei profitti e il mancato outlook delle stime sui prossimi mesi, e’ riuscita a battere le attese. Sotto i riflettori anche la compagnia aerea Continental Airlines, in seguito alla notizia di un incidente aereo nell’area di Buffalo di uno dei velivoli della propria flotta: l’azione, che perdeva piu’ del 7% in mattinata, ha recuperato terreno ed al momento segna un progresso dell’1.32%.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico, seduta in forte rialzo per il petrolio. I futures con consegna marzo hanno guadagnato $3.53 (+10.4%) a $37.51 al barile. Sul valutario, euro in lieve rialzo nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di venerdi’ a New York il cambio tra le due valute e’ di 1.2870. In discesa l’oro: i futures con consegna aprile hanno ceduto $7.00 a $942.20 l’oncia. In calo infine i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 2.8820% dal 2.7270% di giovedi’.