Rimbalza l’azionario americano dopo la battuta d’arresto della scorsa seduta. A spingere al rialzo i listini sono una serie di trimestrali migliori del previsto e le prospettive per una risoluzione delle crisi del debito sovrano di Dubai e Grecia.
Tutte e 30 le componenti del Dow si muovono sopra i livelli della vigilia. Particolarmente richieste le Alcoa, le Bank of America e le General Electric. Relegate in fondo al listino Merck e Walmart.
In ambito macro, le nuove domande di sussidio di disoccupazione sono calate, risultando migliori del previsto nell’ultima settimana, ma quelle continuative continuano ad essere su livelli molto alti. I tassi sui mutui intanto sono saliti, con la media dei tassi a interesse fisso a 30 anni che si e’ attestata a 4.99 la settimana scorsa dal 4.96 di quella precedente.
I fari erano puntati sull’intervento di Ben Bernanke sulle future strategie di uscita della Federal Reserve dai piani di rilancio dell’economia. Secondo Bernanke, l’economia debole americana ha ancora bisogno di una politica monetaria accomodante, ma la banca centrale Usa e’ pronta a rimuover le misure di rilancio non appena l’espansione “sara’ matura”.
Sempre oggi, il presidente della Fed Sandra Pianalto ha detto che ora come ora “ha senso mantenere bassi i tassi di interesse”. E’ solo l’ultimo di una serie di esponenti Fed che ha ripetuto l’antifona dei tassi sui minimi storici ancora per un periodo prolungato. Allo stesso tempo, tuttavia, la Fed e’ pronta a rimuovere il piano di stimolo, non appena sara’ il momento propizio.
Un supporto arriva anche dalle notizie societarie, che sono state per lo piu’ positive questa mattina. Best Buy guadagna oltre il 5% dopo aver annunciato utili e fatturato superiori alle attese. Questo dopo che ieri Adobe e General Mills hanno riportato conti migliori del previsto. I titoli Qualcomm corrono di oltre il 6% dopo che la produttrice di chip per telefonini ha alzato le previsioni su profitti e utili nel secondo trimestre.
A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Turkey-TUR +4.5%, Internet-HHH (AMZN +7%) +4.1%, Airlines-FAA +2.9%, Banks-KBE +2.3%, Regional Banks-KRE/RKH +2.3%, Spain-EWP +2.0%, Poland-PLND +1.9%, Solar Energy-TAN +1.8%, Russia-RSX +1.8%, Indonesia-IDX +1.7%. Le peggiori: Natural Gas-UNG -3.0%, Volatility-VXX -2.5%, Oil and Gas E&P-XOP -0.9%, Biotech-BBH -0.8%, 20+ yr Treasuries-TLT -0.7%, Yen-FXY -0.6%, China-FXI -0.6%, Telcos-IYZ -0.6%, Utilities-XLU -0.5%, Agriculture-DBA-0.5%.
Alle 17:45 (12:45 EDT) circa il volume di scambio e’ di 460 milioni di pezzi al NYSE e 1.12 miliardi al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 2135 a 810 al Nyse e 1800 a 766 milioni al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 359 a 3 al NYSE e 176 a 6 al Nasdaq.