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WALL ST. SPINTA AL RIALZO DA RETAIL E IMMOBILIARE

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Dopo che un inatteso incremento delle richieste settimanali per i sussidi di disoccupazione ha dato la stura alle vendite nella prima mezz’ora, i listini hanno gradualmente preso la strada dei rialzi (controlla la performance in tempo reale), sospinti dal settore immobiliare e retail.

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Un giorno dopo che la Federal Reserve ha espresso fiducia nelle prospettive di crescita economica, il governo ha riferito che nell’ultima settimana i sussidi sono cresciuti di 15 mila unita’, a 627 mila. Il mercato si aspettava invece un calo. Le cifre rimangono su livelli molto lontani da quelli che ci si dovrebbe aspettare da un’economia in salute. Un anno fa erano quasi la meta’, a 392 mila.

Il livello di disoccupazione viene monitorato con grande attenzione dal mercato, in quanto influisce su diversi fattori fondamentali per sostenere lo sviluppo economico, come ad esempio le spese al consumo. Da tempo il mercato spera di ottenere segnali piu’ chiari di un recupero dell’economia, impantanata nella peggiore recessione dal dopoguerra.

L’incertezza sui tempi e sulla forza della ripresa ha influito negativamente sulla performance dell’azionario nelle ultime sedute. Il Dow Jones resta in rialzo del 26.8% dai minimi di 12 anni toccati il 9 marzo scorso, ma e’ in calo di circa 500 punti, equivalenti a un -5.7%, rispetto ai massimi di cinque mesi raggiunti il 12 giugno.

La crescita delle richieste di indennita’ da parte dei disoccupati non dovrebbe sorprendere gli investitori, perche’ storicamente la disoccupazione, sottolinea Arthur Hogan, chief market analyst di Jefferies, continua a crescere anche quando l’economia e’ entrata in una fase di miglioramento. Gli investitori hanno invece preferito concentrarsi sulla manciata di risultati trimestrali positivi.

Le azioni dei costruttori di case accelerano alla Borsa di New York, dopo che Lennar ha riportato ricavi superiori alle attese, rendendo noto che gli ordini di nuove proprieta’ immobiliari sono saliti del 63% nel secondo trimestre. Le notizie hanno oscurato la perdita piu’ pesante del previsto accusata dall’azienda nel periodo preso in esame.

Nel frattempo guadagnano terreno le azioni delle societa’ retail, a braccetto con altri titoli sensibili ai consumi, dopo che Bed Bath & Beyond ha archiviato il trimestre con utili migliori delle attese di Wall Street. La catena di negozi di arredamento per la casa ha chiuso il primo trimestre fiscale con un risultato netto in rialzo del 14%. Intanto J.C. Penney, la terza maggiore catena di vendite al dettaglio degli Usa, sale del 5% circa dopo che gli analisti di JP Morgan Chase hanno annunciato di aver promosso i titoli.

All’interno di un comparto energetico positivo, favorito dal rincaro del greggio, spicca il balzo di Cameron International. La seconda maggiore societa’ di attrezzatture per i giacimenti petroliferi accelera del 7% nel giorno in cui Goldman Sachs ha consigliato di comprare i titoli.