Società

WALL ST. SI LASCIA PERDITE ALLE SPALLE, FOCUS SU FED

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Apertura di seduta positivo per il mercato, che riprende ad estendere il rally dopo la battuta d’arresto della vigilia. Il Dow guadagna lo 0.65% a quota 10906.89, il Nasdaq lo 0.78% a 2417.37 punti, mentre l’S&P 500 lo 0.71% in area 1176.04.

Le preoccupazioni riguardanti il debito sovrano sembrano essersi in parte alleviate dopo che il governo dell’emirato di Dubai ha garantito una nuova serie di finanziamenti a Dubai World e dopo che la Germania ha proposto che la Grecia sia salvata da un pacchetto di prestiti, come soluzione da ultima spiaggia, da parte del FMI e dell’Europa.

Tali annunci hanno spinto il dollaro in calo dai massimi di 10 mesi toccati ieri contro le principali valute rivali, tra cui euro e sterlina britannica. Al momento il Dollar Index cala dello 0.4%.

La flessione del biglietto verde ha favorito i titoli azionari. Tuttavia le notizie macro e societarie positive giunte in mattinata non sono state accolte con troppo entusiasmo dagli investitori.

Per i tuoi investimenti, segui il feed in tempo reale di Wall Street Italia INSIDER. Se non sei abbonato, fallo subito: costa solo 0.86 euro al giorno, provalo ora!

La societa’ di vendite al dettaglio Best Buy (BBY) ha battuto le stime nell’ultimo trimestre dell’anno, mentre Qualcomm (QCOM) ha rivisto al rialzo l’outlook per l’esercizio in corso. I rispettivi titoli scambiano in buon rialzo.

Sotto pressione invece le Red Hat (RHT), nonostante i profitti annunciati siano risultati migliori del previsto. Anche Texas Industries (TXI) e’ preso di mira dalla lettera, dopo che l’utile trimestrale non ha centrato le attese di Wall Street.

Tutte le 30 componenti del Dow sono in nero. Guidano i rialzi Alcoa (+1.68%), Bank of America (+1.2%) e GE (+1.14%). Relegate in fondo al listino Merck e Walmart. Fuori dal paniere delle blue chip si mettono in mostra, ancora una volta, le azioni di Citigroup (+2.8%).

In ambito economico le richieste di sussidio di disoccupazione sono state migliori del previsto nell’ultima settimana, ma quelle continuative continuano ad essere su livelli molto alti. Intanto cresce l’attesa per la testimonianza del numero uno della Fed Ben Bernanke in materia di exit strategy, alle 15 italiane. Tre ore piu’ tardi gli investitori conosceranno l’esito dell’Asta del Tesoro di titoli a sette anni.

Dall’altra parte dell’oceano intanto l’attenzione continua ad essere puntata tutta sulla risoluzione della crisi del debito greco. La Germania ha fatto sapere di favorire un pacchetto di aiuti, sotto forma di prestiti, dal FMI e dai governi europei come soluzione da ultima spiaggia. I leader dell’UE sono riuniti da oggi ad un vertice di due giorni per decidere quale tipo di misure, se mai ci dovessero essere, offrire ad Atene.

Sempre sul fronte del debito sovrano, il governo di Dubai fornira’ $9.5 miliardi di ulteriori finanziamenti a Dubai World e Nakhell per aiutarli a risanare il debito.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio guadagnano terreno. I futures con consegna maggio avanzano di $0.58 attestandosi a quota $81.99 al barile. Sul valutario la moneta unica viaggia a quota $1.3333 (+0.14%). L’oro guadagna $3.40 in area $1092.20 l’oncia. In flessione i prezzi dei Titoli di Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che si attesta al 3.8600% dal 3.8290% di ieri.