Il nuovo trimestre si apre con gli indici in territorio positivo, spinti dalle numerose operazioni di fusioni ed acquisizioni societarie. Il Dow Jones avanza dello 0.18% a 12375, l’S&P500 dello 0.13% a 1422, il tecnologico Nasdaq guadagna lo 0.18% a 2426.
Ad offrire supporto sono le numerose operazioni di mergers & acquisitions, compreso un mega accordo da ben $29 miliardi tra la societa’ di private equity Kohlberg Kravis Roberts & Co e First Data ([[FDC]]), azienda specializzata in carte di credito e pagamenti.
Tra gli altri accordi societari, in evidenza il comparto delle telecomunicazioni con la possibile proposta di AT&T ([[T]]) e della messicana America Movil ([[AMXL]]) per il rilevamento di una quota dell’azienda che controlla Telecom Italia per un corrispettivo di $6.4 miliardi.
Nel comparto hi-tech, le azioni di Global Imaging Systems ([[GISX]]) sono salite di oltre il 20% sulla conclusione dell’accordo grazie a cui sara’ acquistata da Xerox ([[XRX]]) per $1.5 miliardi.
A sostenere il Nasdaq e’ anche la buona partenza del colosso informatico Apple ([[AAPL]]) che beneficia dei diritti di vendita dei brani musicali di proprieta’ del gruppo EMI.
Gli operatori restano comunque cauti, in attesa dei dati sul comparto manifatturiero, recentemente piuttosto debole,
che potrebbero offrire nuove indicazioni sullo stato di salute dell’economia Usa, e a causa del downgrade di Citigroup sul corriere internazionale FedEx ([[FDX]]) dovuto ad alcuni segnali di rallentamento della crescita.
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Sugli altri mercati, nel comparto energetico il petrolio sta trattando in leggero ribasso: i futures
con consegna maggio sono in calo di 16 centesimi a $65.71 al barile.
Sul valutario l’euro e’ in leggero rialzo nei confronti del dollaro a quota 1.3370. L’oro e’ in lieve flessione: i contratti sul metallo prezioso arretrano di $3.80 a $665.20 l’oncia. In progresso i titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 4.64%.