L’azionario statunitense chiude in rialzo per la sesta settimana consecutiva, sostenuto dalle speranze di una stabilizzazione economica, mentre gli investitori scommettono su altri solidi risultati la prossima settimana dopo i conti migliori delle attese di General Electric e Citigroup. Il Dow Jones ha chiuso in progresso dello 0.07% a 8131, l’S&P500 dello 0.50% a 869, il Nasdaq ha guadagnato lo 0.16% a 1673. L’S&P 500 e’ in rialzo del 28% dai minimi di 12 anni registrati il 9 marzo. La serie settimanale positiva e’ la piu’ lunga dalla primavera del 2007.
Ad alimentare l’ottimismo contribuisce l’indice dell’Universita’ del Michigan che misura la fiducia dei consumatori, salito in aprile sui massimi dallo scorso settembre.
Migliori delle attese le trimestrali di General Electic e Citigroup, che ha registrato una perdita trimestrale di circa $1 miliardo, ma piu’ contenuta di quanto non si aspettassero gli analisti. Un anno fa la banca ha subito una perdita di oltre 5 miliardi di dollari. I profitti della conglemarata industriale, invece, sono scesi del 36% nel primo trimestre, a causa del peggioramento del suo braccio finanziario in difficolta’ GE Capital.
A questo punto gli investitori si chiedono quanto potra’ ancora durare il rally. Ottimista Art Hogan, chief market strategist di Jefferies: “La gente ormai non si chiede piu’ se il rally e’ un fuoco di paglia o no, ma quanto ancora potra’ allungare, e’ penso che ci sia abbastanza spazio per i rialzi”.
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Sottoscrive anche David Lutz, managing director delle attivita’ di trading per Stifel Nicolaus Capital Markets: “Il ritmo di rallentamento dell’economia si sta moderando. Da un punto di vista macro, il motivo principale a guidare i rialzi e’ che continuiamo a ricevere dati che segnalano come la situazione del mercato creditizio sia in miglioramento”.
Tra i migliori settori si distinguono tecnologici e finanziari, con Bank of America che balza di oltre il 2.5% in vista della pubblicazione dei conti trimestrali, lunedi’ prossimo. Apple, che pure rendera’ noti i risultati fiscali la prossima settimana, sale di circa il 2%. Battono il mercato anche i titoli delle societa’ legate ai consumi, tra cui McDonald’s (circa +2%).
Sugli altri mercati, nel comparto energetico in rialzo il greggio, che limita cosi’ la perdita settimanale a -3.7%. I futures con consegna a maggio guadagnano $0.35, ovvero lo 0.7%, attestandosi a quota $50.33 dollari il barile. Sul valutario,
si indebolisce ancora l’euro nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di venerdi’ a New York il cambio tra le due valute e’ di 1.3027. In ribasso l’oro: i futures con consegna giugno sul metallo prezioso hanno perso $11.90 a $867.90 l’oncia. Arretrano infine i Titoli di Stato Usa. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 2.9300% dal 2.8300% di giovedi’.