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WALL ST: SEDUTA CONTRASTATA PER I MERCATI USA

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(WSI) New York – 26 febbraio –Wall Street ha chiuso la seduta con gli indici contrastati. Il Dow Jones ha ceduto lo 0.20% a 10580 mentre il tecnologico Nasdaq ha segnato un progresso dello 0.47% a 2032.

A Wall Street in questo momento prevale un clima attendista. Gli operatori nutrono dubbi sulle quotazioni dei titoli, ma non intendono rinunciare alla possibilita’ di un nuovo rally dei listini. La chiave di volta per capire quale sara’ la direzione che prenderanno i mercati, ancora una volta, risiede nei progressi della ripresa economica, e in particolare del settore occupazione.

Intanto le notizie diffuse oggi sullo stato dell’economia reale non hanno contribuito a diffondere l’ottimismo. Gli ultimi dati evidenziano un calo degli ordini di beni durevoli, un aumento delle richieste dei sussidi di disoccupazione e un rallentamento del settore immobiliare.

Nel mese di gennaio, gli ordini di beni durevoli sono scesi dell’1,8%, contro l’incremento dell’1.4% atteso dagli analisti. Pesante, in particolare, il ribasso della componente trasporti: e’ il piu’ pronunciato dal 2002.

Dati deludenti anche dal mercato del lavoro. Le nuove richieste dei sussidi di disoccupazione la settimana scorsa sono saliti di 6.000 unita’, a quota 350.000 (consensus 345.000). E in calo, inoltre, anche se meno del previsto, le vendite di case nuove. Il dato di gennaio ha segnato una flessione dell’1.7% a 1.10 milioni di unita’.

Il debole andamento degli ordinativi sui trasporti ha particolarmente pesato sul colosso aerospaziale Boeing, oggi il peggiore tra i componenti del Dow Jones. Performance negative, inoltre, le hanno registrate United Technologies, AT&T e Microsoft. In buon progresso, invece, McDonald’s e Altria, entrambi ai massimi di 52 settimane.

Sugli altri mercati, prosegue il recupero del dollaro sull’euro. Nel tardo pomeriggio a New York il cambio tra le due valute e’ 1.2436.
In ribasso i titoli di Stato, nonostante le cifre deludenti degli indicatori economici. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 4.046% dal 4.015% della chiusura di mercoledi’.

Ancora in ribasso il prezzo dell’oro. Al New York Mercantile Exchange, il future con scadenza aprile ha ceduto 60 centesimi a $395.50 all’oncia. Nel corso della seduta il prezzo e’ sceso fino a quota $391.

Il petrolio, infine, ha chiuso la seduta in ribasso, dopo il +3% registrato mercoledi’. Il future di aprile e’ arretrato di 17 centesimi a $35.51 al barile.