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WALL ST: SEDUTA ALL’INSEGNA DELLA PRUDENZA

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Seduta fiacca per i mercati Usa, con gli investitori che hanno scelto la via della cautela dopo le sconfortanti notizie provenienti dal fronte macroeconomico e sull’onda delle preoccupazioni relative alle indagini su alcune delle colonne portanti dell’economia americana.

Il Nasdaq ha chiuso a 1.730,44 (+0,28%)
Il Dow Jones a 10.289,21 (+0,44%)
L’S&P 500 a 1.098,23 (+0,66%)

A livello settoriale:

– Protagonista della giornata il comparto biotech (BTK – Amex). In calo il titolo Biogen (BGEN – Nasdaq), che ha ignorato la nota positiva del settimanale Business Week per concentrarsi sui dubbi sollevati dalla societa’ di ricerca Leerink Swann e dalla banca d’affari Friedman Billings. In picchiata ImClone Systems (IMCL – Nasdaq), che ha terminato il primo trimestre con una perdita superiore alle stime e ben al di sopra di quella registrata un anno fa. Il titolo ha chiuso ai minimi di quasi due anni, scontando anche una posizione negativa della partner tedesca Merck KGaA. Negativa anche Amgen (AMGN – Nasdaq), numero uno del settore biotech, nonostante gli azionisti abbiano approvato l’acquisizione della rivale Immunex (IMNX – Nasdaq).

– Sotto i riflettori anche il settore farmaceutico (DRG – Amex). Da segnalare il calo del titolo Pfizer (PFE – Nyse) in seguito alle indagini avviate dal dipartimento di Giustizia Usa e dai procuratori generali di numerosi stati.

– Occhi puntati ancora una volta sui titoli delle telecomunicazioni (indici di riferimento XTC e YLS), che chiudono complessivamente in rialzo sull’onda delle buone notizie provenienti da AT&T Wireless (AWE – Nyse), che ha confermato gli obiettivi, e dall’operatore locale BellSouth (BLS – Nyse) che ha avuto l’ok della Federal Communication Commission per vendere servizi di long-distance ai propri clienti. Ma non sono mancate le cattive notizie. La SEC ha allargato l’indagine su Lucent Technologies (LU – Nyse). L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha tagliato il rating sul credito di Ericsson (ERICY – Nasdaq Adr) da ‘BBB+’ a ‘BBB’.

– Per quanto riguarda il settore finanziario (DJ_SCR – Dow Jones), Charles Schwab (SCH – Nyse), primo ‘discont broker’ al mondo (specializzato cioe’ nel brokeraggio a prezzi scontati), ha lanciato una propria divisione di ricerca sull’azionario, la Schwab Equity Ratings. Secondo il Wall Street Journal, Instinet Group (INET – Nasdaq), la societa’ del gruppo Reuters che gestisce il primo mercato elettronico negli Stati Uniti, sarebbe in trattative per acquistare la rivale Island ECN, un’operazione dal valore di oltre $500 milioni. L’operazione e’ stata giudicata positiva dalla banca d’affari Merrill Lynch. Da segnalare poi il netto rialzo di Merrill (MER – Nyse) dopo l’ennesimo slittamento della data di comparizione in tribunale. Secondo Prudential, si tratta di un segnale che un accordo con il procuratore generale dello stato di New York e’ vicino.

– In leggero rialzo i titoli Internet (DOT). Da segnalare la buona performance di Yahoo! (YHOO – Nasdaq) dopo che la banca d’affari Pacific Crest ha alzato le stime sul 2002. Sotto i riflettori il colosso media e Internet AOL-Time Warner (AOL – Nyse) nel giorno dell’annuale riunione degli azionisti.

Da segnalare inoltre:

– Preoccupazione sui rischi di liquidita’ di alcuni colossi mondiali, e sulle indagini delle autorita’ in temi di irregolarita’ di bilancio. L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha compilato una ‘danger list’, una lista di aziende che potrebbero avere problemi di liquidita’. Tra le altre, Vivendi Universal, Dynegy, Reliant Resources, Williams Cos., Tyco International, Raytheon e Halliburton.

Previsioni rosee del CEO della conglomerata General Electric sulle prospettive dell’economia Usa e la ripresa delle aziende.

Sul fronte macroeconomico:

– A maggio, il Philadelphia Fed Index, l’indice che anticipa lo stato dell’economia Usa, si e’ attestato a 9,1 punti, contro i 12,3 di aprile, nettamente al di sotto delle stime degli analisti ma in territorio positivo per il quinto mese consecutivo.

– Ad aprile, i nuovi cantieri edili negli Stati Uniti hanno registrato un calo del 5,4%, a 1,555 milioni di unita’. Il settore delle costruzioni e’ rimasto tutto sommato in buone condizioni nonostante la recessione iniziata nel marzo 2001.

– Nella settimana che si e’ conclusa l’11 maggio scorso, le nuove richieste per sussidi di disoccupazione sono aumentate di 2.000 unita’, a quota 418.000. Il dato indica che il mercato del lavoro rimane debole nonostante la recente crescita dell’economia.

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