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WALL ST: SEDUTA ALL’INSEGNA DEL NERVOSISMO

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A due ore dalla chiusura delle contrattazioni, gli indici Usa proseguono fiacchi, depressi soprattutto dalle trimestrali negative comunicate prima dell’avvio della seduta, nonostante un report di FirstCall abbia sottolineato che di 277 aziende dell’S&P 500 che finora hanno annunciato utili, ben 167 (il 61%) hanno battuto le aspettative.

Sul Dow Jones, che oscilla attorno alla parita’, pesano le brutte performance dell’azienda chimica DuPont (DD – Nyse) e del colosso petrolifero Exxon Mobil (XOM – Nyse). Entrambe le blue chip hanno comunicato utili inferiori alle previsioni degli analisti.

In netto calo il Nasdaq, affossato dalla flessione di chip e software.

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A livello settoriale:

– Occhi puntati sull’indice di riferimento del settore petrolifero Amex Oil Index (XOI), che accusa la flessione di ExxonMobil (XOM – Nyse). Il colosso petrolifero trascina al ribasso Bp Amoco (BP – Nyse) e Royal Dutch Petroleum (RD – Nyse).

– In rosso anche l’indice del settore software CBOE Gsti Software Index (GSO), affossato dai ribassi di Microsoft (MSFT – Nasdaq) e Oracle (ORCL – Nasdaq), rispettivamente numero uno e numero due del comparto. In particolare il titolo Microsoft (MSFT – Nasdaq) e’ in ribasso sul secondo giorno della testimonianza di Bill Gates alla causa Antitrust contro il numero uno del software.

– In calo il Philadelphia Semiconductor Index (SOX), l’indice di riferimento del comparto dei semiconduttori, che non riesce a beneficiare delle previsioni positive del produttore di chip italo-francese StMicroelectronics. In particolare, perdono terreno Altera (ALTR – Nasdaq), Xilinx (XLNX – Nasdaq), Intel (INTC – Nasdaq) e Micron Technology (MU – Nyse). Su Altera pesano i giudizi poco entusiasti di alcune banche d’affari, mentre l’agenzia di rating Standard & Poor ha posto sotto osservazione per un possibile downgrade il rating sul debito di Micron.

– In rialzo l’indice del settore wireless Phlx Wireless Telecom index (YLS). A trascinare il comparto e’ il rally di AT&T Wireless (AWE – Nyse), che ha registrato utili superiori alle stime. La buona performance di AT&T Wireless trascina al rialzo Nextel (NXTL – Nasdaq). In controtendenza il colosso dei cellulari svedese Ericsson (ERICY – Nasdaq Adr), bastonato dalle banche d’affari dopo il profit warning di lunedi’ mattina. Sulla scia di Ericsson perde terreno anche la rivale Motorola (MOT – Nyse).

– Recupera leggermente terreno dopo il crollo di lunedi’ l’indice delle tlc Amex American Telecommunications (XTC), sostenuto dalla blue chip SBC Communications (SBC – Nyse), oggi in rialzo dopo tante sedute negative, e da Verizon (VZ – Nyse). In particolare, il titolo dell’operatore locale guadagna nonostante la societa’ abbia ridotto le stime sui risultati del 2002. Bene anche BellSouth (BLS – Nyse). In picchiata invece il titolo del gigante MCI WorldCom (WCOM – Nasdaq), bastonato dall’agenzia di rating Moody’s, che ne ha tagliato il rating sul debito.

Il forte calo delle telecomunicazioni nelle contrattazioni di lunedi’ continua pero’ a frenare la fiducia degli investitori, sempre piu’ scettici sulla ripresa del comparto delle tlc.
Sul settore pesano anche le minacce di nuove bancarotte. Occhi puntati sulla societa’ di servizi tlc Williams Communications (WCGR – Nasdaq), che ha fatto ricorso al cosiddetto Chapter 11.

– In calo l’indice di riferimento del settore Internet TheStreet.com Internet Index (DOT). Da segnalare i ribassi dei colossi dell’e-commerce eBay (EBAY – Nasdaq) e Amazon.com (AMZN – Nasdaq), in attesa della trimestrale, del primo portale al mondo Yahoo! (YHOO – Nasdaq) e del numero uno delle infrastrutture Cisco Systems (CSCO – Nasdaq).

Tra gli altri temi della seduta da segnalare il forte calo del produttore di pc Compaq Computer (CPQ – Nyse). Oggi nello stato del Delaware e’ iniziato il processo contro il colosso informatico Hewlett-Packard (HWP – Nyse), accusata di aver ottenuto con la frode il ”si”’ di alcuni azionisti alla fusione con l’azienda texana nella riunione del 19 marzo scorso.

Gli altri utili:

Prima dell’inizio della seduta sono annunciate le trimestrali di Level 3 Communications (LVLT – Nasdaq), Monsanto (MON – Nyse) e Lockheed Martin (LMT – Nyse), tutte migliori delle stime.

Positivi anche gli utili del colosso delle bevande PepsiCo (PEP – Nyse).

Dopo la chiusura delle contrattazioni, attesa per i risultati del colosso dell’e-commerce Amazon.com (AMZN – Nasdaq).

Da segnalare:

Gli investitori guardano con preoccupazione all’ondata di licenziamenti che non accenna a diminuire. Notizie poco confortanti sono state comunicate dalla banca d’affari Credit Suisse First Boston che nel tentativo di risparmiare $1 miliardo in costi ha annunciato nuovi licenziamenti.

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