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WALL ST. RIMBALZA, GUADAGNO A TRE CIFRE PER IL DOW

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A meta’ giornata i listini americani si muovo in territorio positivo, in buon rialzo, nel tentativo di annullare le perdite riportate lo scorso venerdi’. Il Dow Jones guadagna lo 0.83% a 13966, l’S&P500 lo 0.77% a 1545, il Nasdaq avanza dello 0.57% a 2702.

I listini sono dunque impegnati in un rimbalzo dopo la brutta prova dello scorso venerdi’ causata dalle deludenti trimestrali di Caterpillar ([[CAT]]) e Google ([[GOOG]]) e dai problemi che continuano ad affliggere l’industria del credito.

In giornata i risultati aziendali continuano ad occupare la scena: Merck ([[MRK]]), Schering-Plough ([[SGP]]), Hasbro e l’azienda sviluppatrice della nota pistola elettrica Taser ([[TSR]]) hanno tutte riportato bilanci migliori delle stime. Il colosso farmaceutico componente del Dow Jones ha anche migliorato l’outlook per l’intero anno fiscale spingendo il titolo in progresso di oltre il 7%.

Tra le altre notizie societarie, sul fronte delle operazioni M&A, a dare una spinta al comparto energetico e’ stato l’accorod raggiunto tra GlobalSantaFe ([[GSF]]) e Transocean ([[RIG]]) per la formazione di un’unica societa’ di trivellazione in un’operazione valutata $53 miliardi.

Barclays ([[BCS]]) ha incrementato l’offerta per l’acquisto della banca olandese ABN Amro ([[ABN]]) a $93 miliardi. Cerberus Capital Management sembra essere vicino ad un accordo per rilevare United Rentals ([[URI]]) per un controvalore di $4 miliardi ($34.50 per azione).

Il calendario economico e’ privo di appuntamenti di rilievo ma nei prossimi giorni saranno comunicati importanti dati sul comparto immobiliare e sulla crescita economica. Cio’ non ha impedito al dollaro di deprezzarsi ulteriormente nei confronti dell’euro e della sterlina.

Nel comparto energetico il petrolio ha ritracciato dai recenti massimi, violando il supporto dei $75 al barile: i futures con consegna settembre segnano un ribasso di $1.10 a $74.69.

Nel settore dei titoli obbligazionari, la corsa al riparo degli investitori sui timori di un impatto negativo derivante dalla possibilita’ di default dei mutui subprime ha permesso ai Titoli di Stato di spingersi al rialzo. Il rendimento sul Treasury a 10 anni continua a muoversi al di sotto del livello psicologico del 5%, a quota 4.9640.

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A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Oil & Gas Drilling +4.1%, Office Electronics +2.7%, Pharmaceuticals +2.3%, Footwear +2.0%, e Household Products +1.9%. In maggiore ribasso: Homebuilding -2.9%, Aluminum -2.6%, Coal & Consumable Fuel -2.0%, Oil & Gas Exploration -2.0%, e Leisure Products -1.8%.

Alle 12.30 E.T. il volume di scambio e’ di 551 milioni di pezzi al NYSE e 862 milioni al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 1964 a 1180 al Nyse e 1650 a 1220 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 83 a 55 al NYSE e 64 a 51 al Nasdaq.