*Marco Bonelli, Managing Director di Raymond James, e’ molto conosciuto tra gli investitori istituzionali e i trader italiani. I suoi commenti quotidiani di meta’ seduta sull’andamento della Borsa Usa (comprese le indicazioni di trading operativo e le posizioni rialziste) non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.
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La sessione di oggi si e’ aperta in leggero denaro. Il dato macro sull’indice dei prezzi alla produzione e’ stato pubblicato pressoche’ in linea con le attese. Il prezzo del greggio e’ in ribasso di $0.21 a $57.25 al barile.
Al momento, l’indice Dow Jones e’ in rialzo di 27 punti a 10592, il Nasdaq è in denaro di 3 punti a 2010 e l’S&P500 sta guadagnando 3 punti a 1187.
Si stanno distinguendo in positivo i settori semiconduttori, trasporti, costruzioni, linee aeree e “retail”.
L’indice VIX si trova al livello di 13.31. L’indice ”advance/decline” sta facendo registrare una lettura di +600. I volumi sono di 776 milioni di titoli scambiati.
Ieri, l’indice Dow Jones ha chiuso a quota 10566, rompendo cosi’ il livello di supporto di 10600. Il Nasdaq invece, dopo essere sceso sotto quota 2000 alle 11:00, ha invertito tendenza chiudendo a 2007. Finalmente, si e’ cosi’ verificata una non- conferma positiva da parte del Nasdaq.
TRADING OPERATIVO:
Questa mattina, tra le nostre posizioni rialziste, si stanno distinguendo in negativo i titoli di THQI –1.2%, IMAX –2.3% e YHOO –0.5%. GILD, FFIV e USNA stanno guadagnando l’1%, mentre NVLS e CHK si trovano in denaro dello 0.5%. FO e’ invece invariato.
Infine, le nostre posizioni ribassiste su FRE e MBI si trovano invariati, mentre su WGO sta scambiando in denaro dello 0.3%.
DA QUI ALLA CHIUSURA:
Questo pomeriggio alle 14:00, la Fed comunichera’ la propria decisione sui tassi di interesse, che secondo il consenso dovrebbe risultare in un incremento di 25 punti base al 2.75%. Saranno ancora piu’ importanti pero’ i commenti successivi all’annuncio da parte del Governatore Greenspan.
Ricordiamo infine, che questa sera Oracle (ORCL) pubblichera’ i risultati trimestrali.
Domano mattina, saranno pubblicati i dati macro sull’indice ei prezzi al consumo e sulle vendite di case gia’ esistenti.
POSIZIONI RIALZISTE:
GILD (APERTA IL 27/9 A $35.80; ATTUALE $35.46; PERF –0.95%)
NMGA (APERTA IL 23/11 A $68.40; CHIUSA IL 16/3 A $86.70; PERF +26.75%)
NVLS (APERTA IL 3/12 A $29.40; ATTUALE $27.21; PERF –7.45%)
YHOO (APERTA IL 13/12 A $37.65; ATTUALE $31.44; PERF –16.49%)
FO (APERTA IL 18/2 A $83.60; ATTUALE $82.42; PERF –1.41%)
THQI (APERTA IL 25/2 A $27.10; ATTUALE $29.29; PERF +8.08%)
SPLS (APERTA IL 9/3 A $32.60; CHIUSA IL 16/3 A $31.11; PERF –4.57%)
IMAX (APERTA IL 11/3 A $10.22; ATTUALE $9.03; PERF –11.64%)
FFIV (APERTA IL 14/3 A $54.35; ATTUALE $55.95; PERF +2.94%)
TSRA (APERTA IL 15/3 A $41.60; CHIUSA IL 17/3 A $39.50; PERF –5.05%)
CHK (APERTA IL 17/3 A $22.35; ATTUALE $22.60; PERF +1.12%)
USNA (APERTA IL 21/3 A $45.0; ATTUALE $48.2; PERF +7.16%)
POSIZIONI RIBASSISTE:
FRE (APERTA IL 16/3 A $65.98; ATTUALE $64.33; PERF +2.50%)
WGO (APERTA IL 18/3 A $32.38; ATTUALE $32.42; PERF. –0.12%)
MBI (APERTA IL 21/3 A $57.60; ATTUALE $57.80; PERF –0.35%)
BORSA:WALL STREET OK SU ATTESA FED NON INASPRIRA’ STRETTA
(ANSA) – ROMA, 22 mar – Wall Street mette a segno rialzi frazionali in attesa della riunione della Federal Reserve di stasera. Gli operatori hanno infatti ben accolto il dato sui prezzi alla produzione a febbraio che non hanno fornito sorprese negative sul fronte dell’inflazione (+0,1% l’indice ‘core’) allontanando dunque lo scenario di una politica rialzista più aggressiva da parte della Banca centrale Usa.
Il mercato aveva invece captato segnali negli ultimi tempi di un possibile inasprimento della stretta monetaria per mantenere sotto controllo un’inflazione che ha mostrato di rialzare la testa. Molti esperti avevano perciò puntato su un comunicato seguente alla decisione sui tassi di stasera (che secondo parere unanime saranno rialzati ancora di un quarto di punto) che affermasse l’intenzione della Fed di accelerare il trend rialzista.
Guardando all’andamento dei singoli titoli, si mette in luce il comparto farmaceutico al traino della big del settore Wyeth che sale di 1,44 dollari, a 40,35 dollari, risultando la best performer dello S&P 500. La società farmaceutica ha comunicato che gli utili del primo trimestre supereranno le attese degli analisti.
Brillano anche gli altri colossi del settore: Bristol-Myers avanza di 67 cents, a 24,89 dollari e Johnson & Johnson guadagna 19 cents, a 67,04 dollari. Giornata sì anche per la big della telefonia mobile Motorola che sale di 28 cents, a 15,19 dollari, dopo l’upgrading di un analista di Banc of America a motivo dell’aumento delle vendite negli Stati Uniti e in Cina. Sotto i riflettori anche Compuware che balza del 6,7%, a 7,44 dollari, dopo la definizione con Ibm di alcune dispute legali.
Anche ‘Big Blue’ mette a segno guadagni e avanza di 29 cents, a 89,80 dollari. I rialzi del Dow Jones sono però limitati dal tonfo di American International Group. Il colosso delle assicurazioni cede 95 cents, a 56,95 dollari, dopo l’annuncio del licenziamento di due manager per non aver collaborato con la giustizia in merito a un’inchiesta su possibili transazioni irregolari.
Quando sono trascorse tre ore circa dall’avvio delle contrattazioni, questa la situazione dei principali indici della Borsa Usa: il Dow Jones sale dello 0,23% (10.589,40 punti), lo S&P 500 guadagna +0,33% (1.187,67), il Nasdaq è in rialzo dello 0,16% (2.010,81). (ANSA)
