Nonostante il forte recupero messo a segno nell’ultima ora di contrattazioni, i mercati americani hanno archiviato la seduta con gli indici contrastati.
In leggero progresso Dow Jones (+0.24%) ed S&P500 (+0.14%), che hanno chiuso rispettivamente a 10238 e 1114; in rosso il tecnologico Nasdaq, arretrato dello 0.48% a 1936. Sull’indice hi-tech ha pesato la debolezza dei titoli chip, sotto pressione dopo la nota negativa di Merrill Lynch sul comparto.
Ancora deboli i volumi di contrattazioni, con 860 milioni di azioni trattate al Nyse e 1.2 miliardi al Nasdaq. Il rapporto adavance/decline nei due mercati e’ rispettivamente di 19 a 14 e 13 a 18.
Gli acquisti dell’ultima ora sui listini Usa sono scattati contemporaneamente all’improvviso calo del prezzo del petrolio. Il future sul greggio con scadenza agosto ha chiuso la seduta in calo di 46 a $39.50. Nel corso della sessione il contratto si era spinto a $40.75 al barile, ai massimi di cinque settimane. Alcune indiscrezioni parlano di una disponibilita’ dell’Opec ad alzare le quote di produzione.
Sui mercati azionari continua a pesare la debolezza dei titoli tecnologici. Dopo i recenti profit warning lanciati da alcuni gruppi software, le preoccupazioni sull’hi-tech oggi le hanno alimentate i commenti negativi di Merrill Lynch sul settore dei semiconduttori. I titoli del comparto, si legge in una nota della banca, hanno un potenziale di rialzo molto limitato.
Dopo aver ridotto le previsioni sulle vendite di chip per il 2004-05, Merrill Lynch ha tagliato il rating sul settore da “overweight” a “underweight”. I commenti negativi non hanno risparmiato il n.1 dell’industria, Intel.
Il titolo oggi ha registrato la peggiore performance tra i componenti del Dow Jones. Seduta da dimenticare, tra le blue chip, anche per il colosso dell’intrattenimento Walt Disney, colpito da alcuni commenti “bearish” di Morgan Stanley. Tra i titoli in progresso si distinguono IBM, Boeing, AIG e Wal-Mart.
L’attenzione degli operatori resta concentrata sugli utili societari, che iniziano ad entrare nel vivo della stagione. Questa settimana sono attesi, tra gli altri, i bilanci trimestrali di Johnson & Johnson, Citigroup, Intel, IBM ed Apple Computer. Nel frattempo la societa’ di semiconduttori Novellus ha battuto le previsioni degli analisti sui risultati del secondo trimestre, ma il titolo ha chiuso in forte ribasso. [Vedi decine di azioni in movimento segnalate da
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Sugli altri mercati, hanno guadagnato terreno i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni si e’ attestato al 4.44% contro il 4.47% della chiusura di venerdi’. Seduta positiva anche per l’oro, che ha invertito la rotta dopo i ribassi della prima fase della giornata. Il future di agosto ha guadagnato 50 centesimi a $408.40 all’oncia. Ancora debole il dollaro, che nel tardo pomeriggio a New York viene scambiato sopra quota 1.24 contro l’euro.