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WALL ST PREMIA IL SETTORE DEL LARGO CONSUMO

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Alla soglia di meta’ giornata, si conferma l’orientamento iniziale sulle borse americane: guadagnano le Blue Chip della ‘Old Economy’, mentre l’high-tech fa un passo indietro dopo le cattive notizie provenienti da primarie societa’ del comparto.

(verifica quotazioni indici aggiornate IN TEMPO REALE in prima pagina)

Frutta in scatola e detersivi battono microprocessori e forografia digitale: queste le notizie che sonno arrivate di primo mattino sui mercati.

E’ accaduto che Kodak e Advanced Micro Devices, con due distinti ‘profit warning’, siano state costrette a rivedere in negativo le aspettative su utili e fatturati per il quarto trimestre, mentre Procter & Gamble e Colgate-Palmolive hanno comunicato di attendersi una “domanda solida” per il prossimo anno e confermato le stime per il trimestre in corso.

Gli ordini di vendita nel comparto high-tech hanno fatto cosi’ ritornare il tabellone elettronico del Nasdaq sotto l’importante soglia psicologica dei 3.000 punti, riconquistata nella seduta di ieri, mentre l’indice Dow Jones si tiene saldamente sopra quota 10.800 punti.

La spinta sull’indice delle Blue Chip fornita dai due giganti dei prodotti di largo consumo, e’ riuscita a compensare di buona misura i ribassi di Honeywell e General Motors, due componenti dell’indice pure costrette a emettere ‘profit warning’.

L’impatto dei ‘profit warning’ deve essere valutato caso per caso – spiega Larry Rice, esponsabile delle strategie d’investimento presso Josephthal Lyon & Ross – “per alcuni titoli una crescita ridotta e’ stata messa da tempo in conto da analisti e investitori e quindi si riflette gia’ nella quoitazione di mercato”.

In alcuni casi invece il rapporto prezzo/utili delle azioni risulta ancora troppo alto alla luce delle prospettive di crescita non entusiasmanti e scattano gli ordini di vendita.

Sul fronte politico intanto l’attesa per la decisione della Corte suprema federale si sta facendo estenuante. A Wall Street circola la battuta che se anche Al Gore non ha perso, e’ comunque finito fuori tempo massimo.

Terminare il conteggio delle schede contestate in Florida, ammesso e non concesso che la Corte di Washington sposi le tesi dei democratici, sembra un’impresa impossibile a molti osservatori.

I tempi previsti dalla legge sono ormai scaduti, il Parlamento della Florida, a maggioranza repubblicana, si sta preparando a nominare direttamente i 25 grandi elettori che dovranno indicare il 43mo presidente degli Stati Uniti.

Anche se tutte le previsioni sono a favore di George W. Bush, i modi e i tempi di queste elezioni presidenziali sono destinati a lasciare un’ombra sulla Casa Bianca.

Sui listini in generale, mostrano tendenza al rialzo il settore farmaceutico, petrolifero e trivellazione, negozi alimentari, fotografico.

Segno meno per semiconduttori, biotech, attrezzature per le telecomunicazioni, brokeraggio, bancario, auto e componentistica auto.

Tra i principali titoli in movimento a meta’ giornata a Wall Street:

Nel settore fotografico, Eastman Kodak Co. (EK) ha fatto sapere questa mattina che gli utili relativi al quarto trimestre saranno inferiori alle aspettative degli analisti di Wall Street a causa del rallentamento della domanda e della riduzione delle scorte da parte dei commercianti. Il titolo guadagna oltre il 6%.
(Vedi Utili: ‘profit warning’ di Estman Kodak)

Nel settore dei semiconduttori, Advanced Micro Devices (AMD), il secondo produttore al mondo, guadagna oltre il 2% nonostante la diffusione del ‘profit warning’ relativo agli utili del quarto trimestre. La societa’ prevede adesso di chiudere il trimestre con un utile compreso tra i 50 e i 60 centesimi per azione su un fatturato piatto rispetto ai tre mesi precedenti o leggermente in rialzo a quota $1,2 miliardi.
(Vedi Utili: AMD prevede di non farcela)

Nel settore informatico, Sun Microsystems (SUNW) perde quasi lo 0,5% dopo che Michael Lehman, responsabile finanziario della societa’, ha smentito le voci di irregolarita’ fiscali che nelle ultime due sedute di contrattazioni avevano fatto registrare al titolo una cessione del 21%.
(Vedi Informatica: M. Lehman, false le voci su Sun Micro)

Nel settore industriale, General Electric (GE) perde oltre il 2,5% nonostante nella serata di lunedi’ Jack Welch, amministratore delegato della societa’, abbia annunciato che General Electric prevede di chiudere il trimestre con utili di $1,27 per azione, in linea con le aspettative dei principali analisti. Welch ha aggiunto che il fatturato dovrebbe aumentare del 17% sull’anno a quota $130 miliardi. Honeywell (HON), la societa’ che recentemente e’ stata acquisita da General Electric, ha annunciato che gli utili relativi al quarto trimestre saranno compresi tra i 70 e i 74 centesimi per azione, al di sotto degli 86 centesimi previsti dai principali analisti. Il titolo Honeywell perde il 4%.

(Vedi Utili: GE stima utile netto 2000 a $12,7 Mld)

Nel settore informatico, le autorita’ federali hanno aperto un’indagine su VA Linux (LNUX) per possibili irregolarita’ legate all’offerta pubblica che ha portato il titolo in borsa nel dicembre 1999 con un conseguente forte rialzo. La Securities and Exchange Commission e l’ufficio del procuratore generale di Manhattan – riporta il Wall Street Journal di questa mattina – stanno cercando di determinare se alcuni investitori abbiano pagato sospette alte commissioni per assicurarsi un parte delle azioni dell’offerta. Il titolo VA Linux guadagna quasi il 14,5%.

Nel settore Internet, DoubleClick (DCLK) guadagna a meta’ giornata quasi il 16%. La societa’ di pubblicita’ online ha annunciato che prevede di chiudere il trimestre con una perdita 3 centesimi per azione, al di sotto dell’utile di 2 centesimi previsto dagli analisti. Il faturato e’ previsto tra i $126 milioni e i $129 milioni, in calo dell’8-10% sulle aspettative.

Nel settore Internet, America Online Inc. (AOL) ha annunciato che il numero di sottoscrittori ha superato i 26 milioni dopo il lancio in ottobre dell’ultima versione del suo software, AOL 6.0. Il titolo America Online guadagna oltre lo 0,5%.

Nel settore auto, General Motors (GM) dovrebbe annunciare oggi, secondo il Wall Street Journal, i progetti di ristrutturazione che comprendonol’eliminazione della divisione Oldsmobile. La decisione coincide con il taglio della produzione fuori dagli stati Uniti del 14% per far fronte al calo delle vendite. Il titolo GM guadagna il 4%.

Nel settore del business-to-business, Ariba Inc. (ARBA) perde oltre il 7,5% dopo che Lehman Brothers ha iniziato ad occuparsi del titolo assegnandogli un rating di “Neutral”. La banca d’affari ritiene che l’alta valutazione della societa’ non e’ giustificata a causa della forte pressione dei prezzi. Lehman Brothers ha anche assegnato un rating di “Outperform” alla concorrente Commerce One (CMRC), che perde quasi lo 0,5%.

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al New York Stock Exchange (dati delle 12.00) con rispettivi
volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure definitive
cliccando sul simbolo dei singoli titoli)
:

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO (in $)

VARIAZIONE    (in punti)

VARIAZIONE (percentuale)

LU

Lucent Technologies

28,302,300

18.875

+2.188

+13.11%

GE

General Electric

13,531,500

53.875

-1.438

-2.60%

NT

Nortel Networks  

8,916,200

40.813

-2.188

-5.09%

T

AT&T

8,961,500

21.500

+1.000

+4.88%

AMD

Advanced Micro Devices 

6,523,700

17.688

+0.375

+2.17%

CPQ

Compaq Computer 

5,307,000

20.770

+0.530

+2.62%

FON

Sprint  

5,455,900

24.563

+0.750

+3.15%

MCD

McDonald 

5,291,300

31.188

+1.250

+4.18%

NOK

Nokia  

4,813,400

49.938

-0.563

-1.11%

C

Citigroup

5,013,800

52.313

-0.563

-1.06%

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al Nasdaq (dati delle 12.00) con rispettivi volumi, prezzi e
variazioni percentuali (verificare chiusure definitive cliccando sul simbolo
dei singoli titoli)
:

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO (in $)

VARIAZIONE   (in punti)

VARIAZIONE (percentuale)

WCOM

WorldCom

385,500

17.313

+0.938

+5.73%

INTC

Intel  

21,905,600

37.063

-0.375

-1.00%

DELL

Dell Computer  

21,051,000

21.125

+1.063

+5.30%

ORCL

Oracle

13,013,200

31.000

-0.938

-2.94%

SCMR

Sycamore Networks 

5,160,800

71.875

+3.000

+4.36%

PRGN

Peregrine Systems 

114,700

25.750

+2.000

+8.42%

CMRC

Commerce One 

4,175,400

43.625

-0.125

-0.29%

BEAS

BEA Systems 

15,200

72.313

-4.313

-5.63%

ADCT

ADC Telecommunications 

121,200

25.125

-1.313

-4.96%

ITWO

i2 Technologies 

3,878,500

62.750

-4.563

-6.78%