A meta’ giornata, l’euforia per alcuni dati positivi provenienti dal fronte macroeconomico (Ism servizi e ordini alle fabbriche ) lascia il passo al nervosismo. Gli investitori non possono ignorare la sfilza di notizie negative sul fronte societario che alimentano i dubbi sulla ripresa degli utili. Del resto, le stesse indicazioni dal fronte macro, non sono tutte buone; i sussidi di disoccupazione settimanali, rivelatisi peggiori delle attese, mettono in luce una situazione ancora difficile per il mercato del lavoro, alla vigilia della comunicazione dell’importante tasso di disoccupazione di settembre (il dato sara’ annunciato domani alle 8:30 ora di New York).
In deciso ribasso il Nasdaq, che soffre soprattutto le notizie sconfortanti sui semiconduttori – in particolare il ‘profit warning’ di Advance Micro Devices (AMD – Nyse). Segnalazioni negative sono arrivate anche per i settori informatico, archiviazione dati e networking (vedi Cisco Systems).
Debole anche il Dow Jones che tuttavia e’ aiutato a frenare i ribassi dalla blue chip DuPont (DD – Nyse) che ha significativamente alzato le stime sugli utili per azione proforma del terzo trimestre.
Contribuiscono all’atteggiamento cauto delle borse le rinnovate preoccupazioni per un prossimo conflitto Usa-Iraq. Lo scontro appare infatti piu’ vicino dopo che l’amministrazione Bush ha finalmente piegato le perplessita’ del Congresso americano. Il mandato ricevuto non e’ esattamente quanto richiesto dal Presidente, tuttavia in sostanza Bush ha ottenuto il permesso all’uso della forza (cosa di cui comunque non aveva tecnicamente bisogno) con un margine di discrezionalita’ molto ampio.
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La sfilza di notizie societarie negative di oggi
► semiconduttori (SOX): a pesare decisamente sul settore il ‘profit warning’ sul terzo trimestre fiscale lanciato dal produttore di microprocessori Advance Micro Devices (AMD – Nyse) a cui e’ subito seguita la bocciatura di UBS Warburg, che ha ridotto target price e stime 2002. Indicazioni negative anche per Intel (INTC – Nyse) che secondo Lehman Brothers potrebbe dover abbassare le stime. Brutti spunti anche da Micrel (MRCL – Nasdaq): che ha annunciato che il terzo trimestre fiscale si chiudera’ peggio del previsto. Anche Broadcom (BRCM – Nasdaq) ha ricevuto un downgrade, precisamente da Salomon Smith Barney. Il comparto e’ in calo
► Cisco Systems (CSCO – Nasdaq): Soundview Technology ha rivisto al ribasso le stime sugli utili e le vendite 2003 e 2004 del colosso delle infrastrutture per Internet. Tuttavia CE Unterberg Towbin difende il gruppo. Il titolo e’ in ribasso, il settore debole.
► archiviazione dati (GHA): Merrill Lynch ha ridotto le stime sul fatturato per Brocade (BRCD – Nasdaq), Emulex (ELX – Nyse) e Network Appliance (NTAP – Nasdaq). I titoli del settore sono in forte calo
► settore informatico (GHA): CSFB ha tagliato le stime sui colossi International Business Machines (IBM – Nyse), EMC (EMC – Nyse) e Sun Microsystems (SUNW – Nasdaq) a causa del calo subito dalla spesa del settore tech.
► Honeywell (HON – Nyse)
Merrill Lynch ha tagliato le stime sugli utili del 2003 della conglomerata industriale e blue chip del Dow Jones. . E’ stato comunque reiterato il rating “buy”, ma il target price e’ passato a $30 dai precedenti $36. Il titolo e’ in rosso
► Amazon (AMZN – Nasdaq): Salomon ritiene che se la situazione dei portuali di West Coast non dovesse essere risolta, con il porto chiuso fino alla fine dell’anno, AMZN potrebbe risentirne. AMZN e’ in ribasso.
► RJ Reinolds (RJR – Nyse): Merrill ha emesso un downgrade sul titolo del settore tabacco. RJR e’ in rosso
► SunTrust Banks (STI – Nyse) UBS ha tagliato il rating sul titolo della societa’ finanziaria STI cede terreno.
► Bank of New York (BK – Nyse): i conti del terzo trimestre saranno cosi’ appesantiti da un onere straordinario di $260 milioni. L’EPS dovrebbe quindi passare da $0,50 previsti a $0,47. Il titolo e’ in rosso, cosi’ come il settore finanziario (DJ_FIN).
Barlumi di luce arrivano invece da..
► DuPont (DD – Nyse): il colosso dell’industria chimica ha significativamente alzato le stime sugli utili per azione proforma del terzo trimestre. Il titolo e’ in rialzo
► Motorola (MOT – Nyse): la Banca d’affari JP Morgan ha portato il rating sul titolo del colosso dei cellulari da neutral a overweigth (sovrappesare) citanto le buone prospettive del comparto semiconduttori e la possibilita’ di procedere ad uno scambio di attivita’ con la tedesca Siemens. MOT segna +3,1% negli scambi
► Sprint PCS (PCS – Nyse): la società delle tlc ha deciso di non ricapitalizzare. Per Bernstein la notizia è positiva per il titolo che guadagna il 3,5%.
► telefonia locale (XTC): Goldman Sachs ha dichiarato di essere ottimista sui titoli degli operatori telefonici locali, mettendo in luce la loro appetibilita’ e la loro bassa valutazione. Aumentati i giudizi di BellSouth (BLS – Nyse), SBC Communications (SBC – Nyse) e Verizon (VZ – Nyse). Il comparto in salita
► Check Point (CHKP – Nasdaq): la societa’ di software che annunciera’ al mercato gli utili del terzo trimestre il 17 ottobre, ha confermato ieri le stime sull’utile per azione ($0,25) pur riducendo quelle sul fatturato che dovrebbe attestarsi a $103-104 milioni contro i $108 previsti. Il titolo sale, ma il comparto, GSO, scende.
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