I listini azionari americani bruciano i guadagni dell’avvio e si avvicinano al traguardo di meta’ seduta in marginale ribasso (controlla la performance in tempo reale), appesantiti da alcuni dati immobiliari non esaltanti e dal tonfo di Boeing, dopo che le prove di volo del suo nuovo jet Dreamliner sono state rimandate per l’ennesima volta a causa di un problema tecnico.
Maglia nera del Dow e’ Boeing, dopo che l’azienda ha annunciato che l’atteso volo inaugurale del suo jet 787 Dreamliner, gia’ rimandato piu’ volte, sara’ posticipato ancora, in modo da permettere ai tecnici di rafforzare una parte del velivolo. I titoli del colosso industriale cedono il 9%.
Sul fronte macro, i dati immobiliari non hanno entusiasmato gli investitori. In maggio le vendite di case esistenti sono cresciute ma con una intensita’ inferiore alle previsioni, a indicare che la ripresa dalla recessione piu’ grave dai tempi del dopoguerra potrebbe essere tiepida.
“A mio modo di vedere le cifre suggeriscono che l’economia sta toccando il fondo, ma che siamo ancora lontani da un miglioramento. Penso che i mercati siano focalizzati piu’ di ogni altra cosa sulla rapidita’ della ripresa, e pertanto non penso che sara’ cosi’ veloce come molti speravano”, sostiene Subodh Kumar, chief investment strategist di Subodh Kumar & Associates.
A limitare le perdite sono le prese di profitto dopo i pesanti cali di ieri, in quella che e’ stata la peggiore seduta degli ultimi due mesi. Dopo un rally poderoso partito a inizio marzo, quando i listini avevano toccato i minimi di 12 anni, il mercato ha ritracciato, bruciando parte dei guadagni accumulati. Gli investitori hanno incominciato a mettere in dubbio la capacita’ dell’economia di ripartire a correre presto e con continuita’, mentre alcuni analisti sottolineano che una correzione e’ naturale e persino salutare dopo tre mesi di rialzi.