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WALL ST.: PARTE FIACCA, PESA DOCCIA FREDDA DEL PIL

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Apertura fiacca a Wall Street. La doccia fredda sul tono generalmente positivo aleggiante da vari giorni sulla borsa Usa e’ venuta, in apertura, dai dati macro-economici: il pil Usa inferiore alle attese (vedi sotto) creera’ pressioni ribassiste sulle azioni.

Infatti fin dalle prime battute l’indice tecnologico Nasdaq e’ in ribasso: -0,50%.

E’ la prima volta da qualche seduta che la crescita e l’economia degli Stati Uniti riprendono il sopravvento nella valutazione del sentiment; gli investitori erano stati influenzati in queste settimane soprattutto dalle comunicazioni trimestrali delle aziende, risultate in linea di massima abbastanza positive.

Un altro elemento che pesa in negativo sulle borse mondiali e’ la questione della polmonite atipica, o SARS, di cui si cominciano a temere gli effetti di lungo termine sullo sviluppo dei paesi occidentalizzati.

A borsa gia’ aperta si aspettano altri dati macro-economici: la fiducia dei consumatori per il mese di aprile comunicata dall’Universita’ del Michigan e la vendita di case nuove ed esistenti.

Circa il Prodotto Interno Lordo Usa – un dato che rappresenta il valore totale di tutti i beni e servizi prodotti nella nazione – relativo al primo trimestre del 2003 ha registrato un aumento dell’1,6%.

Lo ha comunicato il dipartimento del Commercio Usa.

Il risultato, che rappresenta la prima stima del dato che sara’ rivisto altre due volte nei prossimi mesi, e’ inferiore alle aspettative che erano per un +2,3%. E’ l’effetto della guerra in Iraq sui consumi e sulla produttivita’ delle aziende.

Nel quarto trimestre la crescita del PIL si era fermata al +1,4%.

Il dato era in parte atteso dagli operatori che gia’ da qualche giorno avevano cominciato a nutrire dubbi sulle stime degli economisti. La speranza a questo punto e’ di assistere come nel 2002 ad una accelerazione nella seconda parte dell’anno.