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WALL ST.: ORMAI VICINA LA DECISIONE SUI TASSI

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A meta’ giornata gli indici americani sono contrastati ma vicini alla linea di parita’. Il Dow Joes arretra dello 0.10% a 13713, l’S&P500 dello 0.12% a 1513, il Nasdaq guadagna lo 0.13% a 2722. E’ evidente l’atteggiamento attendista degli operatori in vista della decisione della Federal Reserve sui tassi d’interesse, prevista per le 20:15 ora italiana.

Il FOMC e’ gia’ riunito a porte chiuse nel palazzo della Fed di Washington. Il mercato da’ per scontato un abbassamento dei fed funds di almeno lo 0.25%. Le chance di un taglio di mezzo punto percentuale sono del 33% circa. Si tratterebbe del terzo taglio consecutivo; nei precedenti due incontri la Banca Centrale americana ha effettuato un taglio complessivo dello 0.75% che ha portato i tassi a breve al 4.50%.

L’economia continua ad apparire forte fatta eccezione per il settore immobiliare. Gli analisti commentano che la crisi di liquidita’ emersa di recente potrebbe spingere la Fed a continuare la politica monetaria di tipo “accomodante” per attutire l’impatto del “credit crunch”.

Anche oggi i riflettori sono puntati dunque sui titoli finanziari. Dopo le notizie incoraggianti dei giorni scorsi relative all’iniezione di nuovi capitali su Citigroup (C), UBS (UBS) e MBIA (MBI), a sollevare alcune preoccupazioni nel pre-borsa e’ il colosso dei mutui ipotecari Washington Mutual (WM) che ha annunciato una riduzione del dividendo trimestrale e il taglio di 3000 posti di lavoro a causa delle previsioni di ulteriori svalutazioni nell’arco del prossimo anno. Il titolo arretra di quasi -10% negli scambi elettronici del preborsa. I componenti finanziari del Dow Jones (American Express (AXP), Citigroup (C), JP Morgan (JPM)) trattano tutti in territorio negativo.

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Nel comparto hi-tech, note positive emergono dal settore dei chip. Il colosso dei semiconduttori per la telefonia mobile Texas Instruments (TXN) ha annunciato nella tarda serata di ieri una domanda per i nuovi dispositivi superiore alle previsioni e rivisto al rialzo, di conseguenza, le stime sugli utili e sui ricavi trimestrali. Il colosso telecom AT&T (T) ha annunciato un piano di riacquisto di 400 milioni di azioni proprie ed incrementato il dividendo trimestrale. Gli operatori potrebbero concentrarsi anche sulla conferenza di General Electric (GE), in programma per le 21:00 ora italiana, per valutare l’impatto del rallentamento della crescita economica sulla conglomerata industriale.

A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Integrated Telecom +3.8%, Communication Equipment +2.1%, IT Consulting & Services +1.8%, Home Entertainment Software +1.7%, e Internet Retail +1.6%. Tra i piu’ forti ribassi: Thrifts & Mortgage -4.7%, Health Care Facilities -3.2%, Auto Retail -2.7%, Industrial Gases -2.5%, e Food Retail -2.5%.

Alle 12.30 E.T. il volume di scambio e’ di 392 milioni di pezzi al NYSE e 657 milioni al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 1273 a 1766 al Nyse e 1341 a 1504 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 25 a 13 al NYSE e 18 a 33 al Nasdaq.

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