WALL ST: ONDATA DI SELL DOPO IL MEETING DELLA FED

di Redazione Wall Street Italia
22 Marzo 2005 22:10

La seduta di borsa a Wall Street si e’ chiusa con gli indici in netto ribasso. Il Dow Jones ha ceduto lo 0.90% a 10470, l’S&P500 l’1.02% a 1171 e il Nasdaq lo 0.91% 1989.

A condizionare negativamente la giornata, particolarmente turbolenta, e’ stata la Federal Reserve. La Banca Centrale americana ha alzato i tassi d’interesse dello 0.25% portandoli al 2.75%. Si tratta del settimo aumento consecutivo.

Sebbene la decisione fosse ampiamente attesa e sia stato confermato il ‘measured pace’ (espressione per indicare in che modo la Fed procedera’ sulla rimozione della politica accomodante), il testo del documento ufficiale ha presentato diverse novita’ rispetto a quello del 2 febbraio e agli altri precedenti.

L’elemento principale su cui si sono concentrati gli operatori riguarda il fatto che la Fed ha avidenziato che l’inflazione e il ‘pricing power’ delle societa’ Usa sono in aumento. Il segnale e’ stato sufficiente ad innescare un’ondata di vendite. I sell hanno colpito sia il mercato azionario che quello dei titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ schizzato al 4.62%, ai massimi dal luglio scorso.

Lo scenario di tassi in aumento ha invece avuto effetti molto positivi per il dollaro, in netto recupero sull’euro. il cambio tra le due valute nel tardo pomeriggio a New York e’ sotto quota 1.31. Il rafforzamento del biglietto verde, a sua volta, ha pesato sul petrolio. Il future con scadenza maggio ha chiuso sotto i $56 al barile, in ribasso di oltre il 2%.

Per quanto riguarda gli indicatori economici, non hanno suscitato reazioni di rilievo gli ultimi dati sui prezzi alla produzione. Nel mese di febbraio il PPI ha registrato un aumento dello 0.4%, poco sopra le previsioni degli analisti (+0.3%). Perfettamente in linea la versione “core” dell’indicatare, cioe’ depurata dalle componenti piu’ volatili quali alimentari ed energia: l’aumento registrato, che segue all’inattesa impennata dello 0.8% di gennaio, e’ dello 0.1%.

Sul fronte societario, Oracle ha vinto la battaglia su Sap per l’acquisizione di Retek: il prezzo che paghera’ per l’azienda e’ di $631 milioni. Oracle pubblichera’ i risultati trimestrali questa sera, dopo la chiusura delle borse.

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