Il dato deludente sulla vendita di nuove case a gennaio innervosisce gli investitori. Lo “sbandamento” e’ pero’ di breve durata e gli indici riprendono presto la via dei guadagni.
A portare fortuna agli indici e’ il dato molto positivo sugli ordini dei beni durevoli.
A gennaio, l’indicatore ha messo a segno un progresso del 3,3%, ben al di sopra dell’incremento dell’1% stimato dal consensus.
Notizie meno positive dal mercato del lavoro. Per l’ennesima volta, infatti, sono cresciuti i sussidi di disoccupazione settimanali.
Si attende nel frattempo l’annuncio dell’Iraq sulla decisione di distruggere o meno i missili Al-Samoud-2.
Sul fronte societario, occhi puntati sulla buona performance del titolo di infrastrutture telecom Lucent (LU – Nyse), che nel precorsa ha catalizzato l’attenzione degli investitori con un guadagno dell’8%. A trainare al rialzo l’azione, la fine della disputa giudiziaria con la Sec, che salva la societa’ dal pagamento di multe per irregolarita’ contabili. Sale anche Ericsson (ERICY – Nasdaq). Il titolo riesce a lasciarsi alle spalle la nota negativa di Salomon Smith Barney. La banca d’affari ha sforbiciato la valutazione sia su ERICY che sulla rivale Alcatel (ALA – Nysde), colpite dalla decisione di Salomon Smith Barney di abbassare il rating sul titolo.
Performance positiva per il titolo del colosso multimediale Aol Time Warner (AOL – Nyse) , dopo la copertura del titolo da parte di Morgan Stanlye con il rating “overweight”. La banca d’affarii ha definito AOL un’pportunita’ eccezionale per coloro che hanno un orizzonte temporale di investimento di 12 mesi.
Consigliata anche Invision (INVN – Nasdaq). L’azione e’ stata premiata dalla banca d’affari SG Cowen, che ha alzato il rating sulla societa’ di sistemi di sicurezza da Underperform a Market Perform, grazie alla strategia di diversificazione adottata dal gruppo con l’azquisizione della tedesca Yxlon.
Seduta no per la societa’ di immagazzinamento dati EMC (EMC – Nyse). La valutazione del titolo e’ stata portata da ‘attractive “ a “market perform” da Thomas Weisel.
Notizie negative anche perla compagnia aerea AMR (AMR – Nyse). Per JP Morgan, la possibilita’ che il gruppo dichiari bancarotta e’ del 25%. In caso di un conflitto con l’Iraq, l’impatto di una guerra sulle casse del gruppo sarebbe troppo alto. In quel caso la possibilita’ di bancarotta salirebbe addirittura all’80%.
In ribasso il titolo della societa’ software Sap (SAP – Nyse). Alcune voci di mercato parlano della possibilita’, da parte del colosso, di lanciare un “profit warning.”
Guadagna il primo operatore di tv via cavo americano Comcast (CMCSK – Nasdaq), dopo che la societa’ ha confermato le stime sugli utili contestualmente alla comunicazione dei risultati di bilancio del quarto trimestre del 2002.
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