Non si arresta l’emorragia degli indici americani, con il Nasdaq che nella seduta di lunedi’ e’ arrivato a toccare il minimo di chiusura dal 10 giugno 1997. Il tabellone poco fa ha anche sfondato il minimo intraday del 21 settembre, pari a 1387,06 punti che era gia’ stato superato lo scorso 26 giugno.
Il Dow Jones, partito debole all’avvio, aveva provato a salire sopra la parita’ aiutato dalle buone notizie su Jonson & Johnson (JNJ – Nyse) e su Deere & Co (DE – Nyse) colosso industriale che produce attrezzature per il settore agricolo.
E invece non ce la fa, e sfonda la soglia psicologica dei 9.100 punti, trainato in ribasso da numerosi titoli, tra cui quelli del brokeraggio come J.P. Morgan (JPM – Nyse) e Citigroup (C – Nyse) in rosso sulla scia della notizia che il procuratore distrettuale di Manhattan potrebbe far ricorso alla stessa legge usata dal procuratore generale dello Stato di New York nel caso Merrill Lynch (MER – Nyse) per fare causa ai gruppi in relazione al loro coinvolgimento nel tracollo del colosso energetico Enron (ENRNQ – Nasdaq).
Gravano particolarmente sui mercati numerose bocciature delle banche d’affari sui settori e su grossi titoli. Pesanti dunque la nota negativa di Morgan Stanley sul settore infrastrutture per i chip, i commenti avversi di Salomon Smith Barney
su Cisco System (CSCO – Nasdaq), il report sconfortante di Merrill Lynch
sulla crescita globale di Pc e in particolare su Dell (DELL – Nasdaq), nonche’ la nota negativa di Wachovia ha su alcuni titoli del settore software.
Piu’ in generale, gli scandali contabili continuano a demoralizzare decisamente gli investitori. Occhi ancora puntati sulla vicenda WorldCom che continua ad avere un effetto negativo su molto fronti e preoccupazione crescente per i conti del colosso dei media francese Vivendi
(V – Nyse).
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DA SEGNALARE
Occhi puntati per il debutto al New York Stock Exchange di CIT Group (CIT – Nyse), la divisione finanziaria della conglomerata Tyco International (TYC – Nyse).
Si tratta della quarta Ipo piu’ ricca della storia, a quota $4,6 miliardi. La cifra e’ comunque inferiore alle stime di $5,8 miliardi che il gruppo sperava di ottenere.
Il report mensile di giugno della societa’ di analisi Challenger, Gray & Christmas, specializzata nel mercato del lavoro rivela che le aziende Usa hanno annunciato l’eliminazione di 94.766 posti di lavoro, pari all’11,5% in piu’ rispetto a maggio. Le societa’ che hanno operato i maggiori tagli sono state ancora una volta quelle di tlc, che hanno eliminato ben 30.455 posti di lavoro.
Non ci sono ancora segni che la serie di scandali contabili societari e le rinnovate minacce di potenziali attacchi terroristici abbiano intaccato la fiducia dei consumatori americani, sebbene ci sia un rischio che questo accada. E’ quanto ha dichiarato martedi’ William McDonough
, presidente della Federal Reserve di New York in un breve intervento alla Banca Centrale polacca. Secondo il presidente i livelli degli indicatori della fiducia sono comunque ancora a livelli considerevolmente alti”.
I TITOLI E I SETTORI IN MOVIMENTO
SEMICONDUTTORI (SOX). L’indice di settore e’ in forte calo e si sta avvicinando al livello piu’ basso dal 2 ottobre 1998.
A portare in rosso il settore la nota nagativa della banca d’affari Morgan Stanley sul settore delle infrastrutture per chi: la banca ha tagliato le stime sulla spesa in conto capitale per il 2002 e il 2003, sostenendo che nonostante la ripresa sia sempre in atto, i numeri suggeriscono che difficilmente ci potra’ essere una crescita.
Ridotto il rating o le stime di un fiume di societa’ tra cui
Appliad Material (AMAT – Nasdaq), KLA Tencor (KLAC – Nasdaq), Teradyne (TER – Nyse) e Varian Semiconductor Equipmnt (VSEA – Nasdaq).
In forte calo anche PMC Sierra (PMCS – Nasdaq) dopo che la banca d’affari Prudential ne ha tagliato le stime sugli utili del 2002.
FARMACEUTICI (DRG)
La banca d’affari Morgan Stanley
ha alzato il rating sul titolo del colosso farmaceutico Johnson & Johnson (JNJ – Nyse) a ‘OVERWEIGHT’ da ‘Equal-Weight’, dichiarando che la valutazione e’ “attraente” e che i rischi di una causa relativa al Propulsid si sono significativamente ridotti.
Bene anche Eli Lilly (LLY – Nyse) dopo che Bernstein ne ha alzato il giudizio da ‘market perform’ a ‘outperform’.
SOFTWARE (GSO)
A pesare sul comparto la nota negativa della banca d’affari Wachovia che ha rivisto al ribasso alcuni titoli sottolineando che non solo l’outlook del secondo trimestre non appare confortante ma anche le stime sugli interi anni 2002 e 2003 non fanno presagire nulla di positivo. La scure di Wachovia si e’ abbattuta su Siebel Systems (SEBL – Nasdaq). Il titolo si sta avvicinando a toccare il minimo dell’anno .
Riviste al ribassso anche le previsioni relative al 2002 e al 2003 di Sap (SAP – Nyse), di PeopleSoft (PSFT – Nasdaq) e di Chordiant Software (CHRD – Nasdaq). Bacchettata anche Rational Software (RATL – Nasdaq)
INFRASTRUTTURE PER TLC Il broker WR Hambrecht ha rivisto al ribasso il rating sul titolo della societa’ di tlc Qualcomm (QCOM – Nasdaq) da ‘buy’ a ‘MARKET PERFORM’.La banca d’affari ha motivato la decisione spiegando che le stime di mercato sull’anno fiscale 2003 della societa’ sono “troppo alte”.
Sebbene QCOM preveda un terzo trimestre forte, le scorte eccessive potrebbero incidere sulle consegne del quarto trimestre.
WIRELESS (YLS)
La banca d’affari Bernestein
ha espresso una nota positiva sul settore sostenendo che a partire dalla seconda meta’ del 2002 fino al 2003 la domanda per i prodotti sara’ solida. Giudizio in particolarmente positivo per Nokia (NOK – Nyse).
INFRASTRUTTURE PER INTERNET (NWX)
La banca d’affari Salomon Smith Barney
ritiene che l’indebolimento della domanda e le condizioni ancora precarie in cui versa la congiuntura economica Usa avranno delle ripercussioni negative sul colosso delle infrastrutture Internet Cisco (CSCO – Nasdaq). Salomon ha cosi’ tagliato le stime sul fatturato del 2003 del gigante da $21,4 miliardi a $20,8 miliardi. Nel mirino della banca d’affari anche Estreme Networks (EXTR – Nasdaq), le cui previsioni sulle vendite relative al 2003 sono state abbassate da $523,8 milioni a $504,5 milioni.
INFORMATICO, HARDWARE (GHA)
La banca d’affari Merrill Lynch
ha dichiarato che alla luce della persistente debolezza nella spesa per l’Information Technology, ha deciso di ridurre le stime sulle crescita globale dei Pc per il 2002 da +10,5% a +2,5%, implicando un calo del fatturato del 6,7% per l’industria quest’anno. Sulla base di cio’, la banca d’affari ha anche ridotto le stime sul fatturato di Dell (DELL – Nasdaq) per il 2003 da $35 a $34,2 miliardi.
Da segnalare il rialzo del colosso IBM (IBM – Nyse) sulla scia di alcune voci di mercato.
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FINANZIARI (DJ_FIN) e BROKERAGGIO (DJ_SCR)
In calo i titoli di J.P. Morgan (JPM – Nyse) e Citigroup (C – Nyse) dopo la notizia che il procuratore distrettuale di Manhattan
potrebbe far ricorso alla stessa legge usata dal procuratore generale dello Stato di New York, Eliot Spitzer nel caso Merrill Lynch (MER – Nyse) per fare causa ai gruppi in relazione al loro coinvolgimento nel tracollo del colosso energetico Enron (ENRNQ – Nasdaq).
AUTOMOBILISTICO (DJ_ATO)
A causa della debolezza delle vendite, i colossi automobilistici
General Motors (GM – Nyse) e Ford (F – Nyse) annunceranno oggi tutta una serie di sconti nel tentativo di mantenere alti i livelli di produzione.
Intanto c’e’ grande attesa per i risultati delle vendite di auto del mese di giugno.
TRASPORTO AEREO (XAL)
Buone notizie per il settore che tuttavia e’ in leggero calo. Mike Linenberg, analista della banca d’affari Merrill Lynch ha dichiarato che le valutazioni dei titoli delle compagnie aeree si presentano al momento convenienti e dunque, appetibili.
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