*Marco Bonelli, Managing Director di Raymond James, e’ molto conosciuto tra gli investitori istituzionali e i trader italiani. I suoi commenti quotidiani di meta’ seduta sull’andamento della Borsa Usa (comprese le indicazioni di trading operativo e le posizioni rialziste) non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.
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La sessione di oggi si e’ aperta in denaro. Procter & Gamble (PG) e Humana Inc. (HU) hanno pubblicato risultati trimestrali superiori alle attese. Il prezzo del greggio e’ salito oltre i $61 al barile. Infine, il dato macro sull’indice ISM manifatturiero e’ stato pubblicato al di sopra delle stime.
Al momento, l’indice Dow Jones e’ in ribasso di 7 punti a 10634, Nasdaq sta guadagnando 10 punti a 2195 e l’S&P500 e’ in denaro di 2 punti a 1236.
Negative le performances dei settori servizi per le telecomunicazioni, semiconduttori e “utility”; in rialzo invece energia, biotecnologia, linee aeree e banche.
L’indice VIX si trova al livello di 12.18. L’indice ”advance/decline” sta facendo registrare una lettura di +600. I volumi sul NYSE sono di 557 milioni di titoli scambiati.
L’indice Dow Jones ha chiuso a quota 10641, solo 9 punti al di sotto dell’importante livello di 10650. Continua dunque il rialzo a “gradini” del mercato, che per la seconda volta, dopo aver superato importanti livelli chiave, scende il giorno seguente. Ci aspettiamo dunque qualche altra sessione di movimento laterale prima di un nuovo tentativo di rialzo oltre 10700.
TRADING OPERATIVO:
Questa mattina la nostra posizione su AU si trova in denaro dello 0.3%.
Vedi decine di small e medium cap in forte crescita segnalate da
WSI nella rubrica Titoli Caldi, una delle 10 sezioni in tempo reale
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DA QUI ALLA CHIUSURA:
Questa sera dopo la chiusra, le societa’ di Maxim Integrated (MXIM), SBA Comm. (SBAC) e Lincoln National (LNC), fra le altre, pubblicheranno i risultati trimestrali.
Domani mattina, saranno pubblicati i dati macro sulle vendite di autoveicoli, sul reddito/spese personali e sugli ordinativi industriali.
POSIZIONI RIALZISTE:
YHOO (APERTA IL 13/12 A $37.65; CHIUSA IL 19/7 A $37.90; PERF +0.66%)
USNA (APERTA IL 21/3 A $45.0; CHIUSA IL 19/7 A $46.96; PERF +4.36%)
AU (APERTA IL 7/4 A $35.12; ATTUALE $34.40; PERF –2.05%)
BORSA:NEW YORK FRENA CON PETROLIO; GIU’PROCTER & GAMBLE
1 Agosto 2005 19:09 ROMA (ANSA) – La corsa del petrolio, tornato in vista della quota record dei 62 dollari al barile dopo la morte del sovrano dell’Arabia Saudita Re Fahd, appesantisce la borsa statunitense. Dopo un avvio promettente, gli indici hanno limato progressivamente i guadagni di pari passo al rialzo delle quotazioni del greggio. A soffrire di più è il Dow Jones che passa in negativo, seppure con lievi perdite, mentre il Nasdaq composite e lo S&P 500 registrano guadagni modesti.
La nuova impennata del greggio ha oscurato il dato positivo sull’andamento del comparto manifatturiero negli Stati Uniti (salito a luglio oltre le previsioni a quota 56,6) e soprattutto la trimestrale di Procter & Gamble. La multinazionale Usa leader sul mercato dei prodotti per la casa ha riportato nel quarto trimestre un rialzo degli utili del 9%, ma gli analisti hanno riscontrato margini più bassi rispetto alle stime. Anzi, proprio la pressione dei prezzi delle materie prime ha spinto P&G a sottolineare il rischio di un ulteriore aumento dei costi e delle ricadute negative sui profitti della multinazionale. Tanto che il titolo segna un ribasso dell’1,4% a 54,87 dollari per azione.
Pesante Home Depot, la catena di prodotti per la casa, che accusa un ribasso del 2,1% a 42,62 dollari, dopo aver ricevuto una citazione dalla Procura di Los Angeles con la richiesta di presentare la documentazione riguardante lo smaltimento di rifiuti tossici. Bene gli energetici tra cui spicca Exxon Mobil che guadagna 66 cents a 59,41 dollari. Nel settore farmaceutico sanitario è da segnalare il rally di Humana che mette a segno un rialzo dell’ 11% premiata dal rialzo delle stime sugli utili 2006.
Bene anche Guidant, l’azienda rilevata da Johnson & Johnson, che sale di 2,67 dollari a 71,47 dollari, dopo aver ottenuto il via libera a rimettere in commercio defibrillatori fatti ritirare dal mercato a giugno scorso dalle autorità Usa. In scia Johnson & Johnson guadagna l’1,6% a 64,99 dollari. In corsa anche EBay che sale del 4,2% a 43,53 dollari dopo che Smith&Barney ha promosso il titolo a “buy” da “hold”. Attorno alle 19 ora italiana, il Dow Jones cede lo 0,11% a 10.629,28 punti; il Nasdaq composite avanza dello 0,39% a 2.193,25 punti e lo S&P 500 segna +0,15% a 1.235,99 punti.(ANSA).