Una seduta senz’altro da dimenticare per le borse americane che terminano le contrattazioni in rosso, con il Nasdaq al di sotto della soglia psicologica e supporto dei 1600 punti e con il Dow Jones che ha sfondato quota 9.900 e che si avvicina ai 9800 punti.
Il Nasdaq ha chiuso a 1.578,48 (-2,14%)
Il Dow Jones a 9.808,04 (-1,98%)
L’S&P 500 a 1.052,67 (-1,93%)
Sul tabellone elettronico, che ha raggiunto il livello piu’ basso (intraday) dal 10 ottobre 2001 (dal 9 ottobre se si considera la quota di chiusura), si e’ fatta sentire in particolare la cattiva performance del colosso informatico Sun Microsystems (SUNW – Nasdaq), che ha perso oltre il 10%, nonche’ i ribassi del settore biotech e del comparto infrastrutture per tlc [Ericsson (ERICY – Nasdaq) cede quasi il 5%] contagiato dai giudizi negativi piovuti su Nokia (NOK – Nyse). Forti i ribassi anche tra i software sulla scia delle speculazioni negative del Wall Street Journal su Oracle (ORCL – Nasdaq). In ritirata anche i chip, che nella prima parte della seduta avevano registrato buoni guadagni.
A deprimere il listino industriale, i titoli petroliferi, sulla scia della decisione dell’Iraq di riprendere le esportazioni di petrolio dopo un mese di sospensione, e i finanziari, nell’occhio del ciclone dopo la notizia che l’agenzia di rating Moody’s protrebbe ridurre il rating su alcune societa’. Pesante anche il gigante dei macchinari industriali Caterpillar (CAT – Nyse), che ha annunciato che nel 3 trimestre chiudera’ per tre settimane lo stabilimento di Lafayette (Indiana).
Tra gli investitori e’ prevalsa inoltre una forte cautela alla vigilia di due eventi importanti sia per il fronte societario che macroeconomico: il meeting della Federal Reserve, che martedi’ alle 20:15 (le 14:15 ora di New York) decidera’ se diminuire, aumentare o lasciare invariati i tassi d’interesse e la trimestrale del colosso delle infrastrutture per Internet Cisco Systems (CSCO – Nasdaq).
Secondo la maggioranza degli osservatori di mercato, Alan Greenspan decidera’ di mantenere invariati i tassi di interesse.
Sui listini in generale, bene il settore cartario, video game, sanitario.
Male biotech, petroliferi, gas naturale, computer-hardware, edilizio, Internet, infrastrutture tlc, chip.
Ecco la TOP 10 dei titoli che hanno guadagnato e perso di piu’ a Wall Street.
Titoli da tenere d’occhio
► Sotto i riflettori il calo di IBM (IBM – Nyse) che dopo la pubblicazione dei risultati del primo trimestre 2002, il 17 aprile scorso, ha visto la quotazione del proprio titolo scendere pericolosamente verso i minimi degli ultimi tre anni.
► Ha perso oltre il 10% il colosso dell’informatica Sun Microsystems (SUNW – Nasdaq), che la settimana scorsa ha annunciato che il presidente e direttore finanziario, Ed Zander, abbandonerà il gruppo il prossimo 1 luglio, in coincidenza con la chiusura dell’esercizio fiscale.
► Forte il calo del titolo software Peregrine (PRGN – Nasdaq), dopo che la societa’ ha dichiarato di aver avviato un’ indagine interna sulle pratiche contabili adottate. Ritorna cosi’ lo spettro dei conti dubbi.
► Da segnale i fortissimi volumi – oltre 30 milioni – della conglomerata industriale Tyco (TYC – Nyse)
► In controtendenza con l’andamento del listino industriale, in guadagno le blue chip International paper (IP – Nyse), premiata dalla nota positiva di Ubs Warburg e il ‘nuovo’ colosso high tech Hewlett Packard (HPQ – Nyse) nato dalla fusione con Compaq (oggi e’ stato il primo giorno di contrattazioni con il nuovo ticker).
I settori in movimento
► Negative le performance del settore finanziario (DJ_SCR), (BIX) colpito dalla notizia che l’agenzia di rating Moody’s potrebbe tagliare il rating di alcune societa’ del settore alla luce delle indagini sui conflitti d’interesse in corso a Wall Street. In calo J.P. Morgan (JPM – Nyse), Merrill Lynch (MER – Nyse), Citigroup (C – Nyse).
► Cedono i petroliferi, con l’indice di riferimento Amex Oil Index (XOI) in ribasso di oltre il 2,5%. A determinare l’ondata di vendite la decisione dell’Iraq di riprendere le esportazioni di petrolio dopo un mese di sospensione. Segnaliamo i ribassi di Exxon Mobil (XOM – Nyse), Royal Dutch (RD – Nyse) e ChevronTexaco (CVX – Nyse).
► In netta ritirata il settore semiconduttori, con il Philadelphia Semiconductor Index (SOX) passato in rosso nelle ultime ore di contrattazioni. Gli investitori hanno messo in secondo piano i ‘consigli per gli acquisti’ della banca d’affari Merrill Lynch favorevoli al settore e evidenziato le dichiarazioni poco confortanti di Craig Barrett, amministratore delegato del colosso Intel (INTC – Nasdaq), a cui e’ seguita seguita la nota negativa di J.P. Morgan sia su INTC che su Advanced Micro Devices (AMD – Nyse) e Nvidia (NVDA – Nasdaq).
Migliori le performance delle societa’ di infrastrutture per chip, con Novellus Systems (NVLS – Nasdaq) che chiude in rialzo e con Applied Materials (AMAT – Nasdaq) e Kla-Tencor (KLAC – Nasdaq) in leggero calo. A sostenere il comparto il giudizio incoraggiante di Merrill Lynch.
► In rosso il comparto software, con l’indice CBOE Gsti Software Index (GSO ) che porta a casa un’altra seduta negativa. Male Oracle (ORCL – Nasdaq), che ha lottato per l’intera seduta tra le indiscrezioni pubblicate dal Wall Street Journal, secondo cui la societa’ starebbe perdendo considerevoli quote di mercato e il giudizio di Soundview Technology che ha difeso la societa’ , affermando che e’ ancora presto parlare di crisi.
► Me le tlc (XTC), (YLS) dopo che la banca d’affari Soundview Technology ha alzato il rating su Motorola (MOT – Nyse) ma ha tagliato giudizio e stime su Nokia (NOK – Nyse), sulla quale si e’ abbattuto anche il giudizio negativo della banca d’affari AG Edwards. In calo Ericsson (ERICY – Nasdaq), Nortel (NT – Nyse) e Lucent (LU – Nyse). In forte calo anche Nextel (NXTL – Nasdaq)
► Male il comparto Internet (DOT ) che non e’ riuscito a beneficiare della nota positiva che la banca d’affari Deutsche Bank ha espresso sul titolo della societa’ di aste online eBay (EBAY – Nasdaq).
Da segnalare
► Nessuna particolare reazione sul mercato all’allarme su un attacco nucleare contro gli Usa lanciato prima dell’inizio della seduta da Warren Buffett.
► E’ iniziato oggi con la selezione dei membri della giuria il processo contro la societa’ di revisione contabile Arthur Andersen, accusata di aver ostacolato la giustizia Usa nel tracollo dell’ex colosso energetico Enron.
Per avere piu’ dettagli sui TITOLI CALDI che hanno movimentato la sessione odierna clicca sulla sezione INSIDER, che trovi sul menu in cima alla pagina. Abbonati subito!