Avvio di seduta debole per i mercati americani, che faticano a riprendere la via dei rialzi condizionati dalle preoccupazioni sull’aumento del petrolio e dal calo del dollaro. Il Dow Jones perde lo 0.10% a 10446, l’S&P500 lo 0.07% a 1167 e il Nasdaq lo 0.23% a 2065.
Dopo il rally delle ultime settimane, sui mercati Usa e’ ora in atto una fase di correzione. I segnali di ipercomprato degli indicatori tecnici hanno spinto molti operatori a limitare i rischi e incassare i profitti.
Il recupero mostrato dai prezzi petroliferi (il cui ribasso ha giocato un ruolo fondamentale nel recente rally dell’azionario) e’ uno dei principali elementi ad esercitare pressioni sui listini. Il prezzo del greggio in questo momento e’ in progresso di 22 centesimi a $49.11 (future di gennaio).
Ulteriori preoccupazioni le esercita il dollaro, che continua a perdere terreno nei confronti dell’euro. La riunione dei 20 Paesi piu’ industrializzati al mondo si e’ conclusa senza specifiche indicazioni sui piani per affrontare il problema del dollaro debole. Il cambio del biglietto verde con l’euro in questo momento e’ 1.3040.
Oggi non sono attesi dati macroeconomici. Sul fronte societario, da segnalare il contratto di diverse centinaia di milioni di dollari che IBM si e’ aggiudicata da Honeywell. Ancora nell’hi-tech, nuovi giudizi positivi delle banche d’affari su Apple. Vedi decine di small e medium cap in forte crescita segnalate da
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Sugli altri mercati, sono in lieve rialzo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.19% contro il 4.20% della chiusura di venerdi’. L’oro cede $0.2 a $446.8 all’oncia e il dollaro viene scambiato a 1.3031 contro l’euro.