Gli indici Usa iniziano le contrattazioni all’insegna dei ribassi, avviandosi a concludere una settimana che si e’ rivelata densa di appuntamenti importanti, tra cui le elezioni di meta’ mandato che hanno dato piena vittoria ai repubblicani di Bush e l’inaspettato taglio dei tassi di 50 punti base da parte della Fed, che ha portato il costo del denaro al livello piu’ basso dal 1961.
Verificare aggiornamento indici IN TEMPO REALE in prima pagina
A pesare sui mercati e’ l’allarme lanciato dal colosso dei fast food e blue chip del Dow Jones McDonald’s (MCD – Nyse). La societa’, oltre a tagliare le stime sugli utili del 2002, ha annunciato anche un piano di licenziamenti.
Pesa sul Nasdaq la debolezza dei chip. Le notizie provenienti dall’Europa hanno messo in luce la difficolta’ da parte del settore di recuperare.
Una dichiarazione negativa e’ stata rilasciata da Infineon (IFX – Nyse). Il gruppo tedesco ha sottolineato che “non ci sono ancora segnali di un miglioramento della domanda”, avallando i dubbi degli investitori sullo stato di salute dell’hi-tech. La trimestrale del colosso Internet Cisco (CSCO – Nasdaq) comunicata giovedi’ ha messo tra l’altro in luce che la societa’ ha battuto le stime non per la ripresa della domanda, ma grazie alla riduzione dei costi.
La difficile condizione in cui versano i tecnologici non e’ sfuggita a UBS Warburg, che ha tagliato il rating su alcuni titoli software , motivando la sua decisione con le condizioni ancora incerte in cui versa la spesa per l’information technology. Giudizi negativi per il comparto sono stati espressi anche dalla banca d’affari RBC Capital, che ha rivisto al ribasso la valutazione di titoli del calibro di Veritas Software (VRSN – Nasdaq) e di BEA Systems (BEAS – Nasdaq).
A fare da contraltare alle notizie negative che continuano a colpire i tecnologici gli utili positivi della societa’ di infrastrutture per tlc Qualcomm (QCOM – Nasdaq). Il titolo si e’ distinto nel preborsa per la buona performance. Sempre sul fronte degli utili, meno confortante e’ stata la trimestrale di Nvidia (NVDA – Nasdaq). Il titolo della societa’ infrastrutture chip e’ stato colpito dal giudizio negativo di Prudential. Gli utili in linea con le stime della blue chip del Dow Walt-Disney (DIS – Nyse) non hanno convinto gli analisti di Merrill Lynch.
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE
Non e’ stata sicuramente una settimana facile per gli indici. Le perdite della seduta di giovedi’, complice il ritorno dello spettro della guerra, hanno portato l’S&P 500 a registrare il calo piu’ forte delle ultime tre settimane.
E l’inaspettata sforbiciata del costo del denaro, arrivato all’1,25%, non e’ stata accolta come un buon segnale dagli investitori.
La Banca centrale americana, nel suo documento ufficiale , ha puntato il dito contro la maggiore incertezza dello scenario macroeconomico , sollevando cosi’ dubbi sulla ripresa della congiuntura. E cosi’, la risposta positiva che inzialemnte l’azionario ha dato alla Fed crescendo dopo il taglio, si e’ rivelata un fuoco di paglia. L’incertezza dello scenario macroeconomico e l’approssimarsi della guerra hanno frenato la crescita dei mercati che aveva tenuto banco per buona parte del mese di ottobre e che aveva visto il Dow Jones a incamerare il guadagno piu’ alto su base mensile dal gennaio del 1987.
Le vendite non hanno risparmiato neanche il dollaro, che rischia di perdere contro l’euro per l’ottava seduta consecutiva .
TITOLI IN MOVIMENTO
La societa’ farmaceutica Eli Lilly (LLY – Nyse) ha manifestato cautela sulle vendite del 2002 e sul 2003.
La banca d’affari Merrill Lynch (MER – Nyse) ha licenziato il capo economista Bruce Steinberg. Per il Wall Street Journal l’uscita di Steinberg fa parte di una riorganizzazione all’interno del broker.
Per tutti i dettagli sui titoli che stanno movimentando la seduta odierna clicca su WSI TITOLI CALDI, in INSIDER.