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WALL ST: LISTINI DEBOLI, PREOCCUPA IL PETROLIO

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Avvio di seduta debole per i listini americani, che continuano a risentire dell’aumento del prezzo del petrolio. Il Dow Jones perde lo 0.45% a 10073, l’S&P500 lo 0.47% a 1094 e il Nasdaq lo 0.51% a 18.49.

L’attenzione degli operatori resta concentrata sul petrolio, che oggi si e’ spinto fino al nuovo massimo di $44.30 al barile. Si tratta del quarto record storico consecutivo. A favorire il rally del greggio, le recenti dichiarazioni dai vertici dell’Opec sulle limitate possibilita’ di aumentare la produzione in modo adeguato nel breve termine.

Il rincaro dei prezzi energetici pesa sui mercati azionari perche’ ha contraccolpi sulla crescita dell’economia e dei profitti societari. Preoccupano, inoltre, le possibili manovre restrittive della Fed per combattere le eventuali fiammate inflazionistiche favorite dalle piu’ elevate quotazioni del greggio.

Sul fronte economico, alle 16:00 ora italiana saranno diffusi i dati di giugno sugli ordini alle fabbriche. Alla stessa ora e’ attesa la pubblicazione delle cifre di luglio sull’ISM servizi.

Passando alle notizie societarie, ondata di vendite su Ciena. La societa’ di infrastrutture telecom ha lanciato un warning sul fatturato del terzo trimestre, portando le stime ben al di sotto del consensus del mercato.Giudizi positivi delle banche, inoltre, su Applied Materials e Caterpillar. Vedi decine di azioni segnalate da
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Sugli altri mercati, sono in lieve ribasso i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.43% contro il 4.42% della chiusura di lunedi’. In netto aumento il dollaro, che nei confronti dell’euro viene scambiato a 1.1987.