Dopo aver chiuso sui massimi di 15 mesi, il mercato azionario a stelle e strisce scambia in ribasso, anche se riesce a ridurre le perdite iniziali grazie al rafforzamento dei titoli delle societa’ di vendite al dettaglio.
Le vendite durante il periodo delle feste natalizie sono risultate migliori del previsto per la maggior parte delle societa’ americane, che hanno cosi’ registrato un’accelerazione in Borsa che ha messo in secondo piano i cali dei produttori di commodity, afflitti dai guadagni del dollaro.
Tra le societa’ piu’ richieste a meta’ seduta figurano Sears Holdings e Bed Bath & Beyond Inc, che si rendono protagonisti di balzi di quasi il 10% dopo aver rivisto al rialzo l’outlook sugli utili sopra le stime degli analisti.
Il settore, che misura l’andamento delle 30 principali societa’ di vendite al dettaglio che compongono lo Standard & Poor’s 500, avanza dell’1.2%, dopo che le vendite complessive sono aumentate dell’1.8% in media, meglio delle attese. Lennar accelera di oltre il 9%, guidando i rialzi tra i costruttori di case, dopo aver annunciato di aver chiuso il trimestre in utile per la prima volta dal 2007.
“Stiamo iniziando ad ottenere una conferma di quello che il mercato ci sta dicendo da tempo”, sottolinea Jason Pride, director of investment strategy di Glenmede, aggiungendo che “la cosa che mi preoccupa ora guardando al 2010 sono i tempi e le modalita’ di rimozione delle misure straordinarie di rilancio dell’economia, e quando l’effetto di tali iniziative perdera’ intensita’”.
Sul fronte macro, non si possono considerare soddisfacenti le cifre pubblicate dal Dipartimento del Lavoro sul numero di richieste di sussidio di disoccupazione, che nella settimana conclusasi il 2 gennaio sono cresciute, anche se lievemente e meno delle attese. Ad un giorno dalla pubblicazione delle cifre riguardanti il rapporto mensile sull’occupazione, i sussidi sono risultati in aumento di 1000 unita’ la settimana scorsa.
Dalle cifre che il governo rendera’ note domani, gli economisti prevedono un incremento del numero di posti di lavoro di 15000 unita’. Se le cifre dovessero venire confermate si tratterebbe del primo rialzo negli ultimi due anni.
A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Home Builders-XHB +3.5%, Banks-KBE +3.4%, KRE/RKH +2.7%, Airlines-FAA +2.3%, U.S> Financial Services-IYG +1.8%, Financials-XLF +1.7%, Japan-EWV +1.5%, Healthcare Providers-IHF +1.2% e Solar Energy-TAN +1.2%. Tra i piu’ forti ribassi: Base Metals-DBB -2.8%, Natural Gas-UNG -2.6%, Volatility-VXX -1.8%, South Korea-EWY -1.8%, China-FXI -1.7%, Internet-HHH -1.6% (39% AMZN, 20% EBAY), Semis-SMH -1.2% e Commodities-DBC -1.2%.
Alle 18:45 circa il volume di scambio e’ di 500 milioni di pezzi al NYSE e 1.03 miliardi al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 1273 a 1320 al Nyse e 1541 a 1400 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 242 a 3 al NYSE e 96 a 3 al Nasdaq.