Società

WALL ST: L’EUFORIA CEDE
IL PASSO ALLA CAUTELA

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Delusi da numerose brutte notizie sui fronti societario e geopolitico e sulle stesse prospettive degli indici, i mercati frenano gli entusiasmi di ieri e proseguono gli scambi come funamboli su una fune sospesa nel vuoto: estremamente cauti. L’euforia dell’apertura sulla scia dei risultati e delle prospettive di Cisco (CSCO – Nasdaq) sembra gia’ svanita come fumo, mentre si riaccendono i dubbi sulla ripresa degli utili e degli stessi mercati azionari. Il colosso delle infrastrutture per Internet da solo, come avevano gia’ anticipato alcuni esperti, non basta infatti a convincere gli investitori che il peggio sia gia’ alle spalle, soprattutto quando continuano arrivare segnali di debolezza da altre parti.

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Al proposito, J.P. Morgan ha ridotto le stime sugli utili per il 2002 e 2003 dei colossi Citigroup (C – Nyse) e Merrill Lynch (MER – Nyse), Moody’s ha tagliato il rating sul debito della blue chip Alcoa (AA – Nasdaq) e per cio’ che riguarda gli indici, CIBC World Markets ha rivisto al ribasso le stimesulle performance di performance di S&P 500, Nasdaq e Dow Jones entro la fine dell’anno. Non buone neanche le notizie arrivate dalle societa’ di servizi pubblicitari TMP Worldwide (TMPW – Nasdaq) che ha espresso cautela sul settore. Il titolo cede subito oltre il 30%. Da segnalare poi che il dollaro, rafforzatosi ieri, torna oggi a perdere terreno nei confronti dell’euro e dello yen.

Anche le preoccupazioni sugli scandali contabili sembrano difficili da cancellare e anzi tornano a preoccupare gli investitori. Il caso di oggi e’ la societa’ di software Verisign (VRSN – Nasdaq) indagata dalla Federal Trade Commission (l’organo Usa di controllo sul commercio) sulle pratiche contabili. Il titolo cede quasi il 13%. Continuano inoltre a circolare tra gli operatori voci non molto confortanti sulla situazione finanziaria di
Qwest (Q – Nyse) . Proprio tali rumor avevano portato gli indici a limare decisamente i guadagni nelle ultime battute della seduta di ieri.
Nel frattempo continua non molto felicemente la vicenda della conglomerata Tyco International (TYC – Nyse).

Ombre arrivano anche dal fronte internazionale. Continuano infatti le tensioni in Medio Oriente con nuovi morti a Gaza. Tensioni anche in Afghanistan dove sono riportate notizie di scambi di colpi di armi da fuoco tra truppe regolari afgane e possibili appartenenti ad Al Quaeda. Non sarebbero coinvolte truppe americane.

I dati sul fronte macroeconomico comunicati prima e dopo l’apertura – prezzi all’importazione e scorte di magazzino all’ingrosso non hanno avuto un grande impatto sui mercati.

I TITOLI E I SETTORI IN MOVIMENTO

In calo la conglomerata industriale Tyco International (TYC – Nyse) dopo la otizia, riportata dal Wall Street Journal che il gruppo avrebbe dato $135 milioni all’ex amministratore delegato Dennis Kozlowski in qualita’ di prestiti a fondo perduto, pagamenti per immobili, spese personali e donazioni.

In ribasso il colosso dell’alluminio e blue chip del Dow Jones Alcoa (AA – Nyse) dopo che l’agenzia di rating Moody’s ne ha tagliato il rating sul debito a lungo termine dal livello “A1” ad “A2”.

TELECOMUNICAZIONI (XTC) e WIRELESS (YLS) . IN PERDITA.
Sui settori pesano le preoccupazioni sulla situazione finanziaria del colosso
Qwest (Q – Nyse) che negli scambi cede il 20%. In rosso le societa’ di telefonia AT&T (T – Nyse), SBC (SBC – Nyse), Verizon (VZ – Nyse), BellSouth (BLS – Nyse) e Sprint (FON – Nyse). In crescita invece il colosso dei cellulari
Nokia (NOK – Nyse) che ha annunciato l’intenzione di eliminare 900 posti di lavoro presso la divisione Nokia Networks, che a livello globale conta circa 19.000 dipendenti. La maggior parte dei tagli sara’ effettuata entro la fine dell’anno.

SOFTWARE (GSO). IN ROSSO.
Il settore accusa il forte calo e le notizie negative della societa’ Verisign (VRSN – Nasdaq) indagata dalla Federal Trade Commission (l’organo Usa di controllo sul commercio) sulle pratiche contabili. Il titolo cede quasi il 10%. In guadagno, per il momento Microsoft (MSFT – Nasdaq) e Oracle (ORCL – Nasdaq)

FINANZIARI (DJ_FIN). DEBOLE.
Il settore ha cominciato ad accusare i commenti negativi di J.P. Morgan sui colossi Citigroup (C – Nyse) e Merrill Lynch (MER – Nyse). MER e’ ora in calo, C continua in rialzo come JPM. In rosso invece
Goldman Sach (GS – Nyse) sulla scia di alcuni rumor.

BIOTECH (BTK). IN PERDITA.
Sul settore biotecnologico pesano i commenti di Salomon Smith Barney che ha dichiarato che le stock options sono troppo care e che avranno un impatto sugli utili di alcuni titoli biotech, come Medimmune (MEDI – Nasdaq), IDEC Pharmaceuticals (IDPH – Nasdaq), Genentech (DNA – Nyse), Biogen (BGEN – Nasdaq) e Amgen (AMGN – Nasdaq).

SEMICONDUTTORI (SOX). IN LEGGERO RIALZO. In guadagno Intel (INTC – Nyse) e Texas Instruments(TXN – NYse)

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