Continua la corsa al ribasso delle borse USA, che cedono dopo il dato negativo relativo alle vendite al dettaglio. Pesano anche gli allarmi utili o ‘warning’ provenienti da societa’ del calibro di Lucent (LU -Nyse), Ciena (CIEN – Nasdaq) e Quest Communication (Q – Nyse).
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Pessimismo sul mercato dopo il dato delle
vendite al dettaglio di novembre che hanno registrato il calo piu’ ampio in almeno dieci anni, influenzato particolarmente da una diminuzione drastica delle vendite di auto.
Gli investitori temono che la debolezza della spesa al consumo ritardera’ la ripresa economica e frenera’ gli utili societari.
“Il dato sulle vendite al dettaglio e’ un colpo molto forte per l’economia e avra’ un inflienza negativa sugli indici nella seduta di oggi – ha dichiarato Tom Schrader, trader della societa’ d’investimento Legg Mason Wood Walker – nessuno e’ fuori a fare shopping”.
Positivi, ma meno incisivi, i dati sui prezzi alla produzione e sui sussidi di disoccupazione .
Ma le notizie sul mercato del lavoro non sono tutte positive: i licenziamenti non sembrano fermarsi. Aetna (AET – Nyse), societa’ di assicurazioni, ha deciso di ridurre la forza lavoro di 6.000 unita’ e Applied Materials (AMAT – Nasdaq) ha annunciato il licenziamento di 1700 dipendenti, pari al 10% della forza lavoro, dopo il taglio di 2000 dipendenti di settembre, a causa del continuo peggioramento dell’industria dei semiconduttori.
E inizia ad essere inquietante il numero di societa’ importanti che stanno lanciando allarme utili o warning per i prossimi trimestri, soprattutto tra le societa’ del comparto tecnologico, che sta vivendo un seduta molto negativa. Da notare in particolare , l’indice dei semiconduttori, il Philadelphia Semiconductor Index (SOX PHLX), che registra una flessione del 3,5%.
La societa’ di infrastrutture per le telecomunicazione Lucent (LU -Nyse) ha dichiarato che nel primo trimestre fiscale gli utili saranno al di sotto delle aspettative.
Il gruppo di fibre ottiche Ciena (CIEN – Nasdaq) ha registrato una trimestrale in linea con le stime di mercato ma le previsioni formulate sul futuro a breve termine non sono state confortanti.
Il gruppo di di telecomunicazioni Qwest Communications (Q – Nyse) ha tagliato le stime di crescita per il 2002 e ha annunciato tagli ai posti di lavoro.
La societa’ di software Macromedia (MACR – Nasdaq) ha lanciato un ‘warning’ sul fatturato del terzo trimestre e ha dichiarato che non tornera’ ai profitti.
Nel settore high tech si fanno notare anche le flesisoni di Cisco System (CSCO – Nasdaq) e Intel (INTC – Nasdaq).
Notizie non entusiasmanti dal colosso della difesa Boeing (BA – Nyse), che ha annunciato che gli oneri straordinari relativi alla ristrutturazione seguita agli attacchi terroristici dell’11 settembre ammonteranno per il quarto trimestre a $700 milioni, pari a 86 centesimi per il trimestre e a circa 30 centesimi per l’intero anno.
In calo anche il settore Internet, con Yahoo (YHOO – Nasdaq) che cede quasi il 5%. Cedono anche Amazon (AMZN – Nasdaq) e Ebay (EBAY – Nasdaq).
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