A due ore dalla chiusura delle contrattazioni, i mercati americani proseguono in netto calo. Volumi bassi nel giorno del Veterans Day per la chiusura del mercato obbligazionario.
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A deprimere gli investitori sono i timori di un imminente conflitto USA-Iraq, dopo le ultime rivelazioni, e le preoccupazioni per la ripresa dell’economia e dei profitti delle aziende.
Sul fronte geopolitico, aumentano le speculazioni che l’Iraq non rispettera’ la risoluzione sul disarmo approvata venerdi’ dal Consiglio di sicurezza dell’Onu. Un funzionario del parlamento di Saddam ha dichiarato che molte richieste delle Nazioni Unite non possono essere soddisfatte.
La paura della guerra trascina al rialzo il prezzo del petrolio.
Continua intanto la debolezza del dollaro.
A livello macroeconomico, si aspettano con trepidazione i dati su vendite al dettaglio e produzione industriale, che secondo gli economisti continueranno a mettere in luce la debolezza dello stato congiunturale USA. Gli esperti guardano invece con ottimismo al dato preliminare di novembre sulla fiducia dei consumatori Michigan.
Sul fronte societario, l’attesa e’ per i risultati trimestrali di Wal-Mart (WMT – Nyse), che saranno comunicati mercoledi’, prima dell’apertura delle contrattazioni, e Dell (DELL – Nasdaq), in calendario giovedi’ dopo la chiusura.
Tra i singoli titoli, da segnalare la brutta performance del colosso informatico e blue chip del Dow Jones Hewlett-Packard (HPQ – Nyse) dopo le dimissioni del presidente Michael Capellas, che potrebbe prendere le redini di WorldCom (WCOEQ – Nasdaq).
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