Società

WALL ST: INDICI NEGATIVI NONOSTANTE CALO PETROLIO

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*Marco Bonelli, Managing Director di Raymond James, e’ molto conosciuto tra gli investitori istituzionali e i trader italiani. I suoi commenti quotidiani di meta’ seduta sull’andamento della Borsa Usa (comprese le indicazioni di trading operativo e le posizioni rialziste) non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.

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La sessione di oggi si e’ aperta in lettera. Il dato macro sulle vendite al dettaglio e’ stato pubblicato al di sotto delle attese. Il prezzo del greggio e’ sceso sotto i $51 al barile.

Al momento, l’indice Dow Jones e’ in ribasso di 15unti a 10492l Nasdaq è in lettera di 13 unti a 1992 l’S&P500 sta perdendo 4 unti a 1183
Negative le performances dei settori semiconduttori, “retail”, trasporti e biotecnologia; in rialzo invece linee aeree e “utilities”.
Le letture del rapporto “put-call” sono elevate: 234% alle 10:00 e 237% e alle 11:00.

L’indice VIX si trova al livello di 12.07. L’indice ”advance/decline” sta facendo registrare una lettura di -70. I volumi sul NYSE sono di 660 milioni di titoli scambiati.

L’indice Dow Jones, dopo aver toccato un minimo intra-day a 10360, ha terminato a 10508, riportandosi cosi’ ben al di sopra dell’importante livello di supporto di 10300.
Per quanto riguarda l’indice S&P500 il rispettivo livello di supporto si trova a 1160. Ieri, dopo aver toccato 1170, soli 10 punti da 1160, anche l’S&P500 ha invertito tendenza chiudendo a 1188.
Cio’ a cui vorremmo assistere ora e’ una continuazione del rialzo di ieri, accompagnato da volumi in espansione e da “internals” positivi.

TRADING OPERATIVO:

Questa mattina, tra le nostre posizioni si stanno distinguendo in negativo i titoli di NVLS –3.5%, THQI –1.1%, CHK –1%, MERQ –1.5% e YHOO –0.9%. GILD e USNA stanno perdendo lo 0.5%, IMAX e’ invariato, mentre AU si trova in denaro dello 0.3%.

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WSI nella rubrica Titoli Caldi, una delle 11 sezioni in tempo reale
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DA QUI ALLA CHIUSURA:

Questa sera dopo la chiusura, le societa’ di Apple Computer (AAPL) e Advanced Micro Devices (AMD) pubblicheranno i risultati trimestrali.

POSIZIONI RIALZISTE:

GILD (APERTA IL 27/9 A $35.80; ATTUALE $37.42; PERF +4.53%)

NVLS (APERTA IL 3/12 A $29.40; ATTUALE $25.52; PERF –13.20%)

YHOO (APERTA IL 13/12 A $37.65; ATTUALE $33.95; PERF –9.83%)

THQI (APERTA IL 25/2 A $27.10; ATTUALE $28.61; PERF +5.57%)

IMAX (APERTA IL 11/3 A $10.22; ATTUALE $9.97; PERF –2.45%)

CHK (APERTA IL 17/3 A $22.35; ATTUALE $20.52; PERF –8.19%)

USNA (APERTA IL 21/3 A $45.0; ATTUALE $45.46; PERF +1.02%)

MERQ (APERTA IL 24/3 A $46.55; ATTUALE $45.29; PERF –2.71%)

AU (APERTA IL 7/4 A $35.12; ATTUALE $35.0; PERF –0.34%)

BORSA: WALL STREET DEBOLE CON DATI E SEMICONDUTTORI /ANSA

Wall Street procede debole al traino del dato deludente sulle vendite al dettaglio di marzo (+0,3% contro le attese di +0,8%) che mette in dubbio la sostenibilità della crescita stelle e strisce.

Sul sentiment degli operatori pesa anche il timore che li risultati societari del primo trimestre, che cominciano oggi a far capolino, non risultino poi tanto soddisfacenti.

L’indice dei tecnologici è, in particolare, il più penalizzato, scontando i ribassi del comparto semiconduttori dopo la previsione di un calo degli ordinativi nel secondo trimestre giunta dalla big europea Asml Holding.

Le perdite dei listini sono comunque limitate dal forte calo segnato dalle quotazioni del greggio, oggi in ritirata del 3%, e dai buoni risultati diffusi dal colosso della ristorazione McDonald’s che ha segnato un balzo delle vendite totali dell’11,2% a marzo e ha anche reso noto che gli utili preliminari del primo trimestre sono superiori alle attese degli analisti.

Guardando all’andamento dei singoli titoli, le azioni quotate sui listini Usa di Asml cedono 1,05 dollari, a 15,26 dollari.

Ma va male tutto il comparto semiconduttori, con lo speciale sottoindice che cede l’1,2%. Secondo un rapporto del settore, le vendite mondiali di semiconduttori sono scese a febbraio per la prima volta da 19 mesi, segnando una flessione del 2,5%, a 2.43 miliardi di dollari. Intel, il numero uno mondiale nella produzione di chip, cede 22 cents, a 23 dollari.

Giornata-no anche per la big delle moto Harley-Davidson che arriva a cedere sino al 16%, a 49,12 dollari, indossando la maglia nera dello S&P 500, dopo aver rivisto al ribasso le stime sugli utili nel 2005.

Sorride invece McDonald’s, premiata dai risultati del primo trimestre: la big del fast-food sale del 2,2%, a 31,57 dollari, risultando la best performer tra le blue-chip.

Apple Computer, che comunicherà stasera a Borse chiuse la trimestrale, cede 50 cents, a 42,16 dollari.

In calo, infine, i due grandi gruppi farmaceutici Imclone e Bristol-Myers Squibb dopo aver comunicato che ritarderanno la richiesta del via libera da parte delle autorità sanitarie Usa di un estensione dell’applicazione del loro farmaco Erbitux che combatte il tumore del colon. La prima cede 3,95 dollari, a 31,36 dollari, e la seconda perde 8 cents, a 25,24 dollari.

Quando sono trascorse circa due ore dall’avvio delle contrattazioni, questa la situazione dei principali indici della Borsa Usa: il Dow Jones perde lo 0,33% (10.473,00 punti), lo S&P 500 scivola dello 0,49% (1.181,90) e il Nasdaq è in calo dello 0,74% (1.990,63).