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WALL ST: INDICI IN VOLO MA NON CI SIAMO COI VOLUMI

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Seduta di forti rialzi mercoledi’ per la Borsa americana. Tutti e tre gli indici hanno chiuso con una crescita di oltre due punti percentuali: al termine degli scambi, il Dow Jones ha guadagnato il 2,09% a 9.469,20 punti, lo S&P 500 il 2,23% a 1.018,20 punti e il Nasdaq il 2,54% a 1.832,25 punti.

A innescare i buy sono stati da un certo punto in poi il superamento di livelli tecnici chiave e le ricoperture degli short (vedi Target News). Sono stati bruciati a questo proposito decine di milioni di dollari, da chi si aspettava che la borsa Usa prendesse la direzione opposta.

A New York i trader si chiedono se il rally di mercoledi’ lascera’ tracce anche nei prossimi giorni o se invece e’ un fuoco di paglia (i volumi, soprattuto al Nyse, sono stati fiacchi: 1,5 miliardi di azioni scambiate). I titoli in rialzo hanno battuto quelli in ribasso di 4 a 1 al New York Stock Exchange, un po’ piu’ stretto il margine al Nasdaq (2 a 1).

Va segnalata comunque l’euforia di trader e investitori per avere iniziato molto bene il quarto trimestre dell’anno, e per aver archiviato i due trimestri precedenti in crescita: il che non accadeva dal 2000. Ha in parte influito anche il risultato dell’indice Ism per il comparto manifatturiero, che pur inferiore al dato di agosto, ha confermato la ripresa del settore in settembre.

Infine circa l’attesa per le trimestrali delle aziende americane l’atteggiamento del mercato volge al positivo, poiche’ il consensus e’ che le stime siano brillanti.

Venendo alle situazioni specifiche, buoni i dati sulle vendite americane registrati da Ford e General Motors (salite dello 0,8% per la prima e del 13% per GM); malgrado (o proprio per) il possibile taglio di 12.000 posti di lavoro, Ford è avanzata a fine seduta del 3% e DaimlerChrysler del 2,2%, mentre la terza big di Detroit, Gm ha ceduto l’1%.

Tra gli altri titoli in evidenza, oltre a una serie molto lunga di aziende ai massimi delle ultime 52 settimane (vedi Target News, in INSIDER) buona la giornata per Clear Channel, polo radiofonico cresciuto del 5,2% grazie a notizie positive sugli utili per il terzo trimestre. Bene anche la produttrice del nastro adesivo Scotch, il colossi chimico 3M, balzata del 2,6%.

Sul fronte finanziario, progressi per Janus Capital Group (+6%) e JP Morgan Chase (+2,6%). Tra i titoli farmaceutici, Eli Lilly è salita del 6,3% poiche’ la societa’ ha ricevuto il via libera della Food and Drug Administration per la vendita di un nuovo farmaco. Performance di rilievo, nel comparto tecnologico, per Intel (+4%), Siebel Systems (+6,5%) e Yahoo! (+2,8%). In campo energetico e’ arretrata American Electric Power (-1,4%). Gli organi regolatori hanno accusato la societa’ di false comunicazioni al mercato.