A meta’ seduta gli indici azionari americani sono deboli, incapaci di prendere con decisione la via dei rialzi. Il Dow Jones guadagna lo 0.11% a 10104 e l’S&P 500 lo 0.18% a 1102. Piu’ vivace il Nasdaq, che mette a segno un +0.70% a 1897. Contenuti i volumi di scambio: 600 milioni di azioni scambiate al Nyse e 700 milioni al Nasdaq.
E’ attesa fra poco la testimonianza di Alan Greenspan davanti alla Commissione Bancaria del Senato. Il presidente della Federal Reserve alle 20:30 ora italiana iniziera’ la due giorni al Congresso in cui illustrera’ il rapporto semestrale sull’andamento dell’economia americana. L’appuntamento sta catalizzando l’attenzione dei trader. Gli operatori seguiranno con attenzione le parole di Greenspan al fine di trarre indicazioni sulle future mosse della Banca centrale in tema di politica monetaria. I future sui fed fund, nel frattempo, continuano ad assegnare una probabilita’ del 90% a un incremento dei tassi di interesse di 25 punti base in occasione dell’incontro del Fomc del 10 agosto. Interventi piu’ aggressivi sono ritenuti molto meno probabili.
Non hanno avuto effetti degni di nota sui listini azionari gli ultimi dati sul settore immobiliare. Nel mese di giugno i nuovi cantieri edili sono scesi a quota 1.80 milioni (-8.5%) contro le stime degli economisti di 1.99 milioni (dati annualizzati). Si tratta del livello piu’ basso degli ultimi 12 mesi. Male anche il dato sulle licenze di costruzione, in flessione dell’ 8.2% a 1.924 milioni (consensus 2.0 milioni).
A livello di settore, il dato economico di questa mattina penalizza i titoli dei costruttori edili, che sono in rosso. Buona invece la performance di semiconduttori, network, Internet, farmaceutici, broker e compagnie aeree.
Sul fronte degli utili, hanno riportato risultati migliori delle attese Ford Motor e RadioShack. Si e’ invece rivelata in linea con le previsioni la trimestrale della blue chip Altria. Tra le alte societa’ che pubblicheranno il bilancio, questa sera dopo la chiusura delle borse sono attesi i risultati di Motorola, Sun Microsystems e Texas Instruments.
Tra le blue chip del Dow Jones, i migliori guadagni li realizzano Home Depot, IBM, Hewlett-Packard e IBM. Sono sotto pressione Alcoa, AIG e Coca Cola. [Vedi decine di azioni in movimento segnalate da
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Sugli altri mercati, il dollaro e’ in modesto recupero sull’euro, anche se perde parte del terreno guadagnato. Il cambio tra le due valute e’ a $1.2385 rispetto ai $1.2361 delle prime battute. In forte calo l’oro a causa della ritrovata forza del biglietto verde. Il metallo prezioso perde $4.70 a $400.60.
Dopo il modesto calo registrato in apertura, il petrolio e’ nuovamente in rialzo, alimentato dalle preoccupazioni sulle capacita’ delle raffinerie, ormai al limite. Pesano inoltre sulle quotazioni del greggio le continue violenze in Iraq. Il future con scadenza agosto guadagna $0.33 a $41.97 al barile.
In ribasso i titoli di Stato. Il rendimento del Treasury a 10 anni sale al 4.39% dal 4.36% della chiusura di lunedi’.