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WALL ST: INDICI DEBOLI, POCHE NOVITA’ DA GREENSPAN

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*Marco Bonelli, Managing Director di Raymond James, e’ molto conosciuto tra gli investitori istituzionali e i trader italiani. I suoi commenti quotidiani di meta’ seduta sull’andamento della Borsa Usa (comprese le indicazioni di trading operativo e le posizioni rialziste) non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.

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La sessione di oggi si e’ aperta in lettera, in attesa della testimonianza di Greenspan davanti al Senato. I dati macro sul settore immobiliare sono stati superiori alle attese raggiungendo nuovi livelli record. Il dato sulla produzione industriale e’ risultato neutro, mentre quello sulla capacita’ di utilizzazione e’ sceso al 79%, leggermente inferiore alle attese. Applied Materials (AMAT) ha pubblicato ieri sera risultati trimestrali in linea con le stime. Infine, Coca-Cola (KO) ha pubblicato risultati trimestrali al di sopra delle previsioni.

Al momento, l’indice Dow Jones e’ in lettera di 37 punti a 10799, il Nasdaq è in ribasso di 5 punti a 2084 e l’S&P500 sta perdendo 3 punti a 1206.

Negative le performances dei settori trasporti, finanziari, “utilities” e “retail”; in rialzo invece energia, software e immobiliare.
Le letture del rapporto “put-call” sono state del 163% alle 10:00 e del 161% alle 11:00.

L’indice VIX si trova al livello di 11.37. L’indice ”advance/decline” sta facendo registrare una lettura di -600. I volumi sono di 588 milioni di titoli scambiati.

L’indice Dow Jones ha chiuso a quota 10837 e l’S&P500 a 1210, facendo cosi’ segnare entrambi nuovi massimi per il 2005.
Analizzando il grafico dell’ultimo anno del Dow, possiamo notare una configurazione tecnica piuttosto estesa di “testa-spalla” multipla inversa. Questa e’ una configurazione di riaccumulazione che solitamente si verifica dopo un mercato orso. Siamo dunque dell’opinione che se il mercato chiudesse sopra 10900-11000 sarebbe plausibile un’ulteriore salita verso nuovi massimi.

TRADING OPERATIVO:

Ieri pomeriggio, abbiamo deciso di chiudere la nostra posizione su NTAP con un profitto di circa il 13%, prima che la società pubblicasse i risultati trimestrali.

Questa mattina invece abbiamo chiuso la nostra posizione su DOW, con un guadagno di quasi il 5%.

Abbiamo pero’ riaperto una posizione rialzista su Tessera Tech. (TSRA). Dopo il recente massimo a $43.32, TSRA ha rintracciato fin sotto ai $41. Siamo dell’opinione che possa tornare a far segnare nuovi massimi. Al momento, il titolo sta perdendo l’1.3%.

Tra le nostre posizioni, si sta distinguendo in positivo i titoli di YHOO +2.1%, AMWD +1.2% e GILD +1%. In lettera invece NVLS –1.8%, STX –1.9$ e NMGA –0.05%.

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DA QUI ALLA CHIUSURA:

Questa sera dopo la chiusura, le societa’ di Brocade (BRCD), Hewlett-Packard (HPQ), Medtronic (MDT) e Panera Bread (PNRA), fra le atre, pubblicheranno i risultati trimestrali.

Domani mattina, saranno pubblicati i dati macro sui prezzi import/export, sulle richieste di nuovi sussidi di disoccupazione, sui “Leading Indicators” e sulla Fed di Philadelphia.

POSIZIONI RIALZISTE:

GILD (APERTA IL 27/9 A $35.80; ATTUALE $33.40; PERF –6.70%)

NMGA (APERTA IL 23/11 A $68.40; ATTUALE $72.24; PERF +5.61%)

NVLS (APERTA IL 3/12 A $29.40; ATTUALE $29.41; PERF +0.03%)

YHOO (APERTA IL 13/12 A $37.65; ATTUALE $34.70; PERF –9.16%)

NTAP (APERTA IL 7/1 A $30.60; CHIUSA IL 15/2 A $34.60; PERF +13.07%)

AMWD (APERTA IL 19/1 A $45.20; ATTUALE $42.92; PERF –5.04%)

DELL (APERTA IL 4/2 A $41.10; CHIUSA IL 11/2 A $39.80; PERF –3.16%)

LCRY (APERTA IL 7/2 A $22.20; CHIUSA IL 11/2 A $23.30; PERF 4.95%)

SYNA (APERTA IL 7/2 A $34.70; CHIUSA IL 9/2 A $32.50; PERF –6.34%)

STX (APERTA IL 9/2 A $17.45; ATTUALE $17.16; PERF –1.66%)

TSRA (APERTA IL 10/2 A $38.60; CHIUSA IL 14/2 A $43.12; PERF –11.71%)

DOW (APERTA IL 11/2 A $51.10; CHIUSA IL 16/2 A $53.40; PERF +4.50%)

TSRA (APERTA IL 16/2 A $40.18; ATTUALE $40.96; PERF +1.94%)

BORSA: NEW YORK; INDICI IN LIEVE CALO CON GREENSPAN/ANSA

ROMA, 16 feb – Indici di Borsa statunitensi in leggero calo come conseguenza dell’ audizione davanti al Senato di Alan Greenspan, che peraltro ha tratteggiato un quadro positivo dell’ economia, ma al tempo stesso ha sottolineato come il costo del denaro attualmente sia ancora decisamente basso, con questo facendo prospettare ulteriori rialzi.

Oltre a questo, la Borsa ha risentito negativamente, nelle prime battute, delle notizie – poi rivelatesi infondate – relative ad un missile lanciato nella provincia iraniana di Bushehr, dove si trova una centrale nucleare. Successivamente è stato precisato che si è trattato invece di un incidcente verificatosi nel corso dei lavori di costruzione di una diga.

Oggi in Borsa soffrono in particolare i titoli finanziari, come conseguenza della prospettiva di un rialzo del costo del denaro che potrebbe essere meno graduale di quanto non sia stato fino a questo momento. Wachovia, la quarta banca Usa, cede 50 cents, a 54,41 dollari, mentre Banc of America – numero tre in graduatoria – è in ribasso di 22 cents, a 49,18 dollari.

Fra i tecnologici è vistoso il tonfo di Network Appliance, che lascia sul terreno il 14% a 29,63 dollari. La società opera nel data-storage, cioé l’ immagazzinamento dati per i sistemi informatici ed ha comunicato che le vendite mel quarto trimestre fiscale si attesteranno al di sotto delle valutazioni espresse dagli analisti. In controtendenza invece Coca-Cola, che ha diffuso oggi la trimestrale, che ha evidenziato fra l’ altro un utile di 46 cents per azione, al netto di alcune componenti straordinarie, superiore alle attese. Il titolo sale del 3,1% a 43,96 dollari.

Sempre in tema di trimestrali, c’é attesa per i conti di Hewlett-Packard, che saranno comunicati a Borsa chiusa, con il titolo che perde 19 cents, a 20,93 dollari. Nel comparto auto Cooper Tire & Rubber, secondo maggiore produttore di pneumatici, arretra di 1,9 dollari, a 19,6. In questo caso l’ utile è crollato, -58% a 3,22 milioni di dollari.

Nel comparto dell’ educational, Career Education flette di 2,91 dollari, a 36,3 dollari, dopo aver comunicato un utile trimestrale di 57 cents per azione, inferiore ai 66 cents stimati in media dagli analisti. Quanto ai dati macroeconomici in calendario oggi, in particolare la produzione industriale a gennaio ha deluso le attese, restando invariata.

Attorno alle 18.00 ora italiana l’ indice Dow Jones è in calo dello 0,35% a 10.798,89 punti, il Nasdaq composite dello 0,24% a 2.084,26 e lo S&P 500 dello 0,3% a 1.206,43.