Indici Usa in peggioramento, con il Dow che ha limato i guadagni e il Nasdaq che ha aumentato le perdite, nonostante il dato positivo sugli ordini alle fabbriche di gennaio , salito dell’1,6% e rivelatosi in linea con le attese. Tuttavia, il dato relativo a dicembre e’ stato rivisto a 0,7% dal precedente 1,2% e questa, secondo gli analisti non e’ una notizia positiva.
A portare sconforto sulle borse Usa e’ la doccia fredda sui titoli americani della banca d’affari Merrill Lynch , n.1 dei broker al mondo, che ha consigliato ai clienti di indirizzare i propri investimenti sui mercati emergenti e sul Giappone, che offrono maggiori possibilita’ di guadagno rispetto a quelli Usa.
La banca ha infatti ridotto il rating sui titoli americani da ‘overweight’ a ‘neutral’. Si tratta chiaramente di un suggerimento agli investitori di ridurre i loro investimenti sul mercato azionario Usa. Eurolandia rimane ‘underweight’.
Sui listini in generale, bene biotech, trasporto aereo, wireless, tlc, bancario, retail, edilizio. Male archiaviazione dati, semiconduttori, Internet, software, petroliferi.
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A sostenere il Dow Jones, sono in particolare i titoli bancari dopo che George Bicher, analista di Deutsche Banc Alex. Brown ha alzato il rating su J.P. Morgan (JPM – Nyse) da ‘buy’ a ‘strong buy’, sostenendo che le azioni sono attualmente sottostimate e ha aggiunto che il gruppo beneficera’ moltissimo di un rafforzamento dell’economia. In crescita anche il gruppo bancario Citigroup (C – Nyse).
Bene anche i farmaceutici, trainati al rialzo da Bristol-Myers Squibb Co. (BMY – Nyse), dopo la notizia che il gruppo ha conquistato un maggiore controllo sul farmaco contro il cancro Erbitux (che aspetta l’approvazione dalla Food and Drug Administration), in seguito a un nuovo accordo con il gruppo biotech ImClone Systems Inc. (IMCL – Nasdaq).
La nota negativa di Merrill Lynch, invece, sembra aver interrotto il momento fortunato del colosso dei semiconduttori Intel (INTC – Nasdaq), trascinando il titolo in calo, nonostante il giudizio positivo di martedi’ di Morgan Stanley (‘strong buy’). Merrill Lynch ha dichiarato oggi, infatti, che il colosso dei chip aumentera’ leggermente le stime sul fatturato per il primo trimestre quando, giovedi’ prossimo, terra’ un meeting di meta’ trimestre sui suoi obiettivi finanziari.
Negativa anche la performance del settore archiaviazione dati , dopo che la banca d’affari J.P. Morgan ha abbassato le stime sugli utili del primo trimestre di tre titoli del settore, ovvero EMC (EMC – Nyse), McData (MCDT – Nasdaq) e Inrange (INRG – Nasdaq).
In ribasso il titolo della piu’ grande libreria al mondo, Amazon (AMZN – Nyse), dopo la notizia che il direttore finanziario Warren Jenson darà le proprie dimissioni entro la fine dell’anno.
In calo il titolo della societa’ di telefonia Qwest Communications International Inc. (Q – Nyse) dopo che la societa’ di rating Moody’s ha tagliato il giudizio sul credito della societa’.
Male anche il titolo della societa’ di software PeopleSoft (PSFT – Nasdaq), dopo che un sondaggio condotto dalla banca d’affari SG Cowen su 20 grandi clienti del gruppo ha complessivamente riscontrato giudizi negativi, ma non cosi’ tanto da portare a una riduzione del rating.
Riflettori puntati, oggi, anche sui colossi informatici Hewlett-Packard (HWP – Nyse) e Compaq (CPQ – Nyse), dopo la raccomandazione favorevole sulla fusione tra i due gruppi arrivata martedi’ sera dall’autorevole societa’ di consulenza ISS (Institutional Shareholders Services), che conta tra i suoi clienti il 23% degli azionisti di HWP. Attualmente HWP cede quasi oltre il 3%, CPQ guadagna invece il 2,9%.
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