Avvio in calo per gli indici azionari americani (controlla la performance in tempo reale) sulla scia del debole dato giunto dal fronte immobiliare che ha evidenziato un calo ai minimi assoluti dei nuovi cantieri edili e delle licenze di costruzione, con buona pace di quanti ritenevano che per il settore fosse stato gia’ toccato il fondo.
Ad alimentare ottimismo sul comparto erano state le trimestrali di Lowe’s ieri, e di Home Depot in mattinata, entrambe risultate migliori del consensus. Home Depot ha comunicato che nell’ultimo trimestre ha riportato un rialzo del 44% dei profitti. Nella giornata di ieri i listini avevano messo a segno un rally del 3% proprio sulla scia delle buone prospettive relative al comparto.
Ad occupare la scena e’ anche il settore finanziario. L’Associated Press riporta che Goldman Sachs e Morgan Stanley hanno presentato la richiesta formale per il ripagamento di $20 miliardi ottenuti nei mesi scorsi sotto forma di aiuti governativi. Credit Suisse ha espresso commenti favorevoli su Morgan. La societa’ di carte di credito American Express ha annunciato l’eliminazione di quattro mila posti di lavoro che permetteranno al gruppo di risparmiare $800 milioni su base annuale.
Stando ad un articolo pubblicato dal Wall Street Journal, le banche di piccole e medie dimensioni potrebbero riportare ancora nuove perdite legate al business del real estate commerciale.
Sugli altri mercati, continua a spingersi al rialzo il greggio. Dopo aver varcato la soglia dei $60 al barile, al momento i futures con consegna giugno guadagnano $0.71 a $59.74 al barile. Sul valutario, sale l’euro nei confronti del dollaro a quota 1.3592. In lieve rialzo l’oro a $922.90 (+$1.20) l’oncia. In calo i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 3.2410%.