Società

WALL ST: IL PETROLIO ARRESTA IL RALLY DEI LISTINI

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*Marco Bonelli, Managing Director di Raymond James, e’ molto conosciuto tra gli investitori istituzionali e i trader italiani. I suoi commenti quotidiani di meta’ seduta sull’andamento della Borsa Usa (comprese le indicazioni di trading operativo e le posizioni rialziste) non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.

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La sessione di oggi si e’ aperta in denaro. Il dato macro sulle vendite al dettaglio “same stores” e’ stato pubblicato al di sopra delle stime. Il dato sulle richieste di nuovi sussidi di disoccupazione e’ risultato al di sotto di 315,000 per la quarta settimana consecutiva. Il dato sull’indice ISM e’ risultato in linea con le stime.

Al momento, l’indice Dow Jones e’ in lettera di 21 punti a 10790, il Nasdaq è in ribasso di 14 punti a 2053 e l’S&P500 sta perdendo 3 punti a 1207.
Positive le performances dei settori linee aeree, costruzioni ed energia; in ribasso invece semiconduttori, software, biotecnologia, finanziari e servizi per le telecomunicazioni.
Le letture del rapporto “put-call” sono state del 156% alle 10:00 e 160% alle 11:00.
L’indice VIX si trova al livello di 12.88. L’indice ”advance/decline” sta facendo registrare una lettura di -200. I volumi sono di 701 milioni di titoli scambiati.

L’indice Dow Jones ha chiuso a quota 10812, non riuscendo cosi’ a superare l’importante livello tecnico di resistenza di 10900. E’ positivo pero’ che il mercato sia rimasto sopra quota 10800.
E’ comunque da sottolineare, nel caso di una presa di profitti, il livello di supporto a 10600, corrispondente al recente minimo di reazione.

TRADING OPERATIVO:

Questa mattina, tra le nostre posizioni al rialzo, si stanno distinguendo in positivo i titoli di GILD, NMGA e HON che stanno guadagnando l’1% circa. In ribasso invece NVLS –2.2%, TSRA –0.6%, FO –0.4% e YHOO –0.3%. Infine, THQI e’ pressoche’ invariato.

La nostra posizione al ribasso su EBAY e’ in lettera dello 0.5%.

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DA QUI ALLA CHIUSURA:

Questa sera dopo la chiusura, le societa’ di Weight Watchers (WTW), Take-Two (TTWO) e Credence, (CMOS), fra le altre, pubblicheranno i risultati trimestrali.

Domani mattina, saranno pubblicati i dato macro sull’impiego, sugli ordinativi di beni durevoli e sul “sentiment” dei consumatori rilasciato dall’Universita’ del Michigan..

POSIZIONI RIALZISTE:

GILD (APERTA IL 27/9 A $35.80; ATTUALE $35.55; PERF –0.70%)

NMGA (APERTA IL 23/11 A $68.40; ATTUALE $74.95; PERF +9.58%)

NVLS (APERTA IL 3/12 A $29.40; ATTUALE $28.24; PERF –3.95%)

YHOO (APERTA IL 13/12 A $37.65; ATTUALE $32.11; PERF –14.71%)

STX (APERTA IL 9/2 A $17.45; CHIUSA IL 24/2 A $17.10; PERF –2.01%)

TSRA (APERTA IL 16/2 A $40.18; ATTUALE $40.70; PERF +1.29%)

FO (APERTA IL 18/2 A $83.60; ATTUALE $82.04; PERF –1.87%)

HON (APERTA IL 23/2 A $37.30; ATTUALE $38.15; PERF +2.28%)

THQI (APERTA IL 25/2 A $27.10; ATTUALE $27.77; PERF +2.47%)

POSIZIONI RIBASSISTE:

EBAY (APERTA IL 17/2 A $43.20; ATTUALE $41.85; PERF +3.13%)

BORSA: WALL STREET DEBOLE, PESA ANCORA CARO-PETROLIO/ANSA

ROMA, 3 mar – Wall Street procede debole, con il Dow Jones e lo S&P 500 che azzerano i guadagni iniziali e il Nasdaq scivolato in territorio negativo al traino dei ribassi del comparto semiconduttori.

La seduta era invece partita su spunti più brillanti, in seguito a dati congiunturali positivi quali la produttività del quarto trimestre rivista al rialzo nel dato finale al +2,1% e il calo di mille unità, a 310.000, delle richieste settimanali dei sussidi disoccupazione. Gli indici erano stati poi supportati dall’Ism servizi di febbraio risultato in leggero rialzo (59,8 da 59,2 di gennaio).

Gli esperti notano che sul mood degli operatori pesano i timori per il caro-greggio che può portare a una frenata dei consumi. Anche oggi le quotazioni del petrolio svettano verso l’alto e strizzano l’occhio ai 54 dollari a barile. Protagoniste positive di seduta sono Wal-Mart e Starbucks.

Il colosso della grande distribuzione sale di 85 cents, a 52,80 dollari dopo aver comunicato un balzo delle vendite del 4,1% a febbraio, ai livelli massimi da nove mesi, supportate dalla maggiore disponibilità alla spesa dei consumatori in seguito ai rimborsi erogati dal Fisco Usa. Wal-Mart ha anche previsto un trend simile di vendite per marzo.

Sugli scudi anche il colosso dei coffee-shop Starbucks. La società balza di 1,73 dollari, a 54,54, dopo aver comunicato un balzo delle vendite a febbraio del 9% grazie all’introduzione di una nuova bevanda al cioccolato che ha incontrato i favori dei consumatori. In generale procede bene tutto il comparto retail: Target sale di 98 cents, a 52,85 dollari, e Coach, big della pelletteria di lusso, avanza di 1,75 dollari, a 59 dollari.

In controtendenza la catena di elettronica Best Buy, che cede 1,84 dollari, a 52,07 dollari, dopo aver dichiarato che gli utili del quarto trimestre fiscale saranno sul livello più basso o anche leggermente al di sotto delle sue precedenti previsioni.

Nel comparto energetico brilla Unocal, che balza del 9%, a 58,29 dollari – e risulta la best performer dello S&P 500 – dopo che il Wall Street Journal ha rivelato che ChevronTexaco è interessata ad acquisirla. Sul Nasdaq pesa, dicevamo, la giornata-no del comparto semiconduttori. Applied Materials cede 30 cents, a 16,92 dollari.

Quando sono trascorse due ore circa dall’avvio delle contrattazioni, questa la situazione dei principali indici della Borsa Usa: il Dow Jones segna +0,09% (10.821,50 punti), lo S&P 500 registra -0,03% (1.209,75) e il Nasdaq scende dello 0,37% (2.059,84).(ANSA).