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WALL ST: IL NASDAQ OLTRE LA SOGLIA DEI 2000 PUNTI

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Dopo un avvio di seduta positivo, a meta’ giornata gli indici americani estendono i rialzi, spinti dall’ottimismo sulla ripresa economica. Il Dow Jones guadagna lo 0.94% a 10339 e il Nasdaq l’1.21% a 2002.

I dati sull’occupazione, pubblicati lo scorso venerdi’ e rivelatisi migliori delle attese, continuano ad alimentare la fiducia degli operatori nell’accelerazione dei consumi e nel rafforzamento dell’azienda America. Secondo la banca d’affari Bear Stearns la ripresa economica e’ in una fase di ”accelerazione sostenibile della crescita”, sganciata da incentivi fiscali e monetari.

Condiziona positivamente i mercati anche l’andamento del prezzo del petrolio, che nel corso degli scambi ha raggiunto i minimi di 5 settimane, sull’onda delle decisione dell’Opec di incrementare la produzione di greggio. A meta’ giornata il future con scadenza a luglio perdeva 44 centesimi a $38.05.

Alcuni analisti temono, tuttavia, che i forti ribassi nelle quotazioni degli ultimi giorni possano spingere l’Opec a ribaltare la decisione di aumentare le quote di produzione e a tornare ai livelli precedenti. Le preoccupazioni su nuovi attentati terroristici, inoltre, stanno spingendo molti lavoratori qualificati ad abbandonare il Medio Oriente.

Dal fronte societario, e’ da segnalare l’offerta di take-over sulla catena di casino’ e hotel Mandalay Resort da parte della concorrente MGM Mirage. Dall’operazione, valutata $4.85 miliardi, nascerebbe la prima catena di case da gioco degli Stati Uniti. [Vedi decine di azioni in movimento segnalate da
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Tra le blue chip del Dow Jones, i maggiori guadagni li registrano Boeing, Caterpillar, JP Morgan Chase, Altria e Du Pont. Uniche eccezioni in rosso, Merck & Co. e McDonald’s.

A livello di settori, sono in progresso semiconduttori, network, oro, bancari e compagnie aeree. Sotto pressione, invece, il biotech con l’indice BTK in flessione dell’1%.

Sugli altri mercati, l’euro raggiunge i massimi di due mesi sul dollaro con il cambio tra le due valute a $1.2313. L’oro beneficia della debolezza del biglietto verde e sale di $2.30 a $392.90 all’oncia.

In ulteriore calo, infine, i titoli di Stato, schiacciati dalle preoccupazioni su un aumento dell’inflazione. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.80%.

Da segnalare che oggi al New York Stock Exchange sono stati osservati due minuti di raccoglimento per commemorare la morte dell’ex presidente americano Ronald Reagan. Sia il NYSE che il Nasdaq hanno inoltre annunciato che venerdi’ prossimo resteranno chiusi in segno di lutto.