Nonostante la recessione dell’hi-tech, la peggiore che si ricordi a Wall Street, negli ultimi anni alcune aziende del settore hanno accumulato silenziosamente un’enorme quantita’ di cash.
Secondo il Wall Street Journal, Microsoft (MSFT – Nasdaq), Cisco Systems (CSCO – Nasdaq), Intel (INTC – Nasdaq), Dell (DELL – Nasdaq) e Oracle (ORCL – Nasdaq) possiedono da soli ben $87 miliardi in cash e altri investimenti liquidi.
Si tratta di un netto rialzo rispetto ai $77 miliardi dell’anno scorso. E cio’, secondo il quotidiano, suggerisce che, dal punto di vista dei bilanci, queste aziende non sono in uno stato di salute cosi’ precario come si potrebbe pensare.
Microsoft ha in cassa l’incredibile cifra di $40 miliardi. Cisco e’ buona seconda, con $21 miliardi.
Secondo gli analisti, i magnifici cinque dell’hi-tech saranno in grado di emergere dall’attuale recessione con una posizione competitiva molto piu’ forte rispetto alle aziende rivali, piagate dai debiti e da esigenze di cassa in alcuni casi drammatiche.
Il cash, insomma, diventa un’arma da utilizzare in un mercato ultra-competitivo. Il colosso guidato da Bill Gates, ad esempio, sta investendo miliardi di dollari nei nuovi settori a forte crescita, come i servizi Internet, le console per videogame e il software per telefoni cellulari.
Per non parlare di Intel, che investira’ ben $12 miliardi nella costruzione di nuovi impianti di produzione dei semiconduttori, realizzati secondo i piu’ sofisticati criteri oggi disponibili.
