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WALL ST: I LISTINI RIPRENDONO LA VIA DEI RIALZI

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La sessione di borsa oggi si e’ conclusa con gli indici in buon rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0.59% a 10830, l’S&P500 lo 0.57% a 1210, il Nasdaq quasi l’1% a 2071.

Dopo la frenata di lunedi’, seguita a tre sedute consecutive in progresso, gli indici americani hanno ritrovato la via dei guadagni. Particolarmente positiva la performance del settore tecnologico, spinto al rialzo dalla forza dei semiconduttori. L’indice del comparto SOX oggi ha guadagnato piu’ del 2% dopo la nota positiva di una banca d’affari.

Al clima positivo dei mercati ha inoltre contribuito il rallentamento del petrolio. Il future con scadenza aprile ha chiuso la sessione in ribasso di 7 centesimi a $51.68 al barile. Sul prezzo del greggio hanno pesato le dichiarazione del segretario generale dell’OPEC sulla volonta’ di mantenere invariato il livello di produzione nel meeting che si terra’ in Iran il prossimo 16 marzo.

Buone notizie sono arrivate anche dal fronte macroeconomico. A gennaio la spesa per le costruzioni negli Stati Uniti ha registrato un incremento dello 0.7% rispetto al mese precedente. Il dato si e’ rivelato superiore alle attese degli analisti, che prevedevano un incremento dello 0.4%.

A febbraio, inoltre, l’indice ISM sull’attivita’ manifatturiera si e’ attestato a 55.3 punti. Sebben inferiore alle attese, il dato resta comunque sopra la soglia dei 50 punti, livello che separa contrazione da espansione.

Quanto all’andamento dei singoli comparti, oltre ai semiconduttori, si sono distinti in positivo telecomunicazioni, finanziari, trasporti, retail e utilities. In difficolta’, invece, i settori energetico e petrolifero: il calo del greggio ha spinto gli operatori a incassare i profitti diopo il rally delle ultime settimane.

Passando ai singoli titoli, spiccano le buone performance di Intel (+2.63%) e Texas Instruments (+2.57%), spinte dagli upgrade di JP Morgan. Ancora tra le societa’ di chip, in netto progresso Fairchild, Cypress e National Semiconductor. Commenti positivi sono inoltre stati espressi sulle societa’ di radio satellitare Sirius e XM Satellite.

In buon recupero il comparto biotech, di recente sotto pressione, favorito da una nota positiva di Bear Stearns. Dopo il tonfo di ieri, Biogen ha registrato un rimbalzo del 6%: alcuni analisti ritengono molto probabile la ricomparsa sul mercato entro la fine dell’anno del Tysabri, il discusso farmaco dell’azienda. Bene anche la farmaceutica Johnson & Johnson, che ha beneficiato dell’upgrade di Merrill Lynch e ha chiuso in rialzo dell’1.71%.

Sugli altri mercati, l’euro e’ in calo nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di martedi’ a New York il cambio tra le due valute e’ $1.3181. L’oro ha chiuso in ribasso di $4.8 a $ 432.80 all’oncia. In lieve rialzo, infine, i titoli di Stato, che recuperano solo parzialmente terreno dopo il sell off di lunedi’. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 4.37% dal 4.38% della chiusura precedente.