Al giro di boa, il Nasdaq prosegue in forte calo, depresso dalle bocciature piovute su ben sei settori dell’hi-tech: semiconduttori, infrastrutture per chip, hardware, prodotti elettronici e archiviazione dati.
Per il tabellone elettronico si tratta della seconda seduta consecutiva di ribassi.
In rosso anche il Dow, in calo per il quarto giorno di seguito, trascinato al ribasso da Walt Disney
(DIS – Nyse) e Hewlett Packard
(HPQ – Nyse), che hanno lanciato warning sugli utili e sul fatturato rispettivamente.
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Protagonisti della seduta odierna i rinnovati timori sulla ripresa dei profitti delle aziende. “La ripresa degli utili appare ormai posticipata – ha dichiarato Chris Carter, gestore di fondi per Investec Asset Management, citato da Bloomberg.com –. Ritengo che i prezzi titoli americani siano eccessivi”.
Depressi dalle numerose notizie negative provenienti dal fronte societario, gli investitori hanno ignorato gli spunti macroeconomici positivi.
Sia l’ISM servizi di novembre che la produttivita’ del terzo trimestre si sono rivelati al di sopra delle attese. Positivo nel complesso anche il dato sugli ordini alle fabbriche di ottobre, che sebbene sia risultato leggermente al di sotto delle attese, ha registrato un rialzo per la prima volta in tre mesi. Il mercato non dimentica comunque la delusione sugli importanti dati comunicati nei giorni scorsi, tra cui l’ISM manifatturiero.
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