La seduta di borsa si e’ chiusa con gli indici in territorio positivo a New York. Due i catalizzatori dietro agli acquisti giornalieri: il fatto che Goldman Sachs abbia consigliato di comprare i titoli delle banche a grande capitalizzazione e i dati incoraggianti sul settore dei servizi, che hanno indicato un ritorno alla crescita del comparto dopo oltre un anno di contrazione. Il Dow Jones ha guadagnato l’1.18% a 9599, l’S&P500 l’1.49% a 1040, il Nasdaq e’ avanzato dello 0.98% a 2068.
A diffondere ottimismo fin dalle prime ore della giornata sono stati gli analisti di Goldman secondo cui le banche piu’ grosse finiranno per fare meglio delle concorrenti regionali. Inevitabile la reazione positiva dell’intero comparto bancario e finanziario, con prove molto apprezzabili da parte di singoli titoli tra cui JP Morgan (+4.3%), Bank of America (+3.8%), Wells Fargo (+6.90%). Se puo’ interessarti, in borsa si puo’ guadagnare con titoli aggressivi in fase di continuazione del rialzo e difensivi in caso di volatilita’ e calo degli indici, basta accedere alla sezione INSIDER. Se non sei abbonato, fallo ora: costa solo 79 centesimi al giorno, provalo.
Spunti positivi sono emersi anche dal fronte macro, con l’indice ISM non manifatturiero risultato in crescita, oltre le stime degli economisti, per la prima volta in oltre un anno in cui e’ risultato continuamente in contrazione. Thomas J. Lee, chief equity strategist di JP Morgan, commentando gli ultimi dati sulla congiuntura Usa ha dichiarato “che non dovrebbero sorprendere gli ultimi dati macro in chiaroscuro: le ultime due settimane di cali sono da considerarsi positive per il mercato, e non significano necessariamente un’interruzione del rally”. Venerdi’ scorso il deludente rapporto occupazionale aveva sollevato alcuni dubbi sulla ripresa economica considerato che un calo del tasso di disoccupazione sara’ fondamentale per la ripresa dei consumi delle famiglie americane.
Il prossimo mercoledi’ si entrera’ nel vivo della stagione degli utili, sorvegliata speciale degli operatori, per analizzare come le societa’ stanno rispondendo ai primi segnali di ripresa dell’economia, in un contesto di mercato del lavoro che resta debole. Comr al solito, Alcoa aprira’ le danze per le societa’ componenti del Dow Jones; General Electric e Intel figurano tra le 45 aziende dell’S&P 500 che renderanno noti i conti fiscali nelle prossime due settimane. Nel secondo trimestre la maggior parte delle societa’ e’ riuscita a battere le stime proprio per via delle iniziative di risparmio e di taglio dei posti di lavoro. Ora i trader intendono verificare se saranno in grado di registrare fatturati piu’ consistenti, in grado di generare profitti piu’ alti.
Tra le news di fusioni ed acquisizioni societarie, Brocade Communications Systems ha guadagnato +18.80% sulle speculazioni secondo cui sarebbe finita nel mirino per un’eventuale operazione di takeover. Tra le societa’ interessate all’acquisto del gruppo di reti Internet e archiviazione dati elettronici figurerebbero Oracle e Hewlett-Packard.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico avanza il greggio. I futures con consegna novembre hanno guadagnato $0.46 a quota $70.41 al barile. Sul valutario in progresso l’euro nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di lunedi’ a New York il cambio tra le due valute e’ pari a 1.4650. In rialzo l’oro, con i futures con scadenza dicembre avanzati di $13.50 a quota $1017.80 l’oncia. In calo infine i prezzi dei Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 3.2240% dal 3.2210% di venerdi’.
Sullo stesso tema leggere anche gli articoli, analisi e commenti pubblicati da Wall Street Italia nelle ultime settimane:
WALL STREET: ATTENZIONE CHE SIAMO QUASI AL FINALE
WALL STREET: IL RIALZO PIU’ INGANNEVOLE DELLA STORIA
GURU CATASTROFISTI: SI CONSIGLIA SOLO A UN PUBBLICO MATURO
ALERT AZIONARIO: STA NASCENDO UNA BOLLA
FENOMENOLOGIA DEL RALLY DEL BABBEO (A NEW YORK)
BORSA: OBIETTIVI RAGGIUNTI, L’ANALISI TECNICA GETTA LA SPUGNA