Avvio di seduta debole per i mercati americani, nonostante le buone notizie giunte dal settore automobilistico e il buon dato macro. Il Dow Jones e’ in rialzo dello 0.04% a 107570 l’S&P500 e’ invariato a 1248, il Nasdaq segna -0.24% a 2222.
In mattinata, il CEO di General Motors, Richard Wagoner, ha annunciato che cinque impianti saranno chiusi entro il 2008 e circa 30 mila posizioni saranno eliminate entro lo stesso anno. Ha aggiunto che e’ prevista anche la chiusura di altri stabilimenti, per un totale di 12. Il piano e’ mirato ad un significativo taglio dei costi che possa permettere al gruppo di recuperare dal momento di crisi che sta attraversando. La notizia e’ stata ben accolta dal mercato: il titolo guadagna oltre il 3%.
Buone notizie anche dal fronte economico. Il superindice, l’indicatore che fornisce una previsione sull’attivita’ economica americana per i prossimi 6-12 mesi ha registrato un incremento dello 0.9%. Il consensus del mercato era per un progresso dello 0.8%.
Alcune preoccupazioni arrivano dal comparto energetico. A causa delle previsioni per un periodo rigido, caratterizzato da neve e freddo nella parte nord orientale degli Stati Uniti, il prezzo del greggio si e’ riportato sopra I $57 al barile. Al momento le quoitazioni sui futures con consegna dicembre segnano un rialzo di 55 centesimi a quota $57.76. A poco sono servite le rassicurazioni dell’OPEC sulla quantita’ di output che intendera’ immettere sul mercato.
Altri titoli da avere sotto controllo sono Nike, in seguito al downgrade emesso sull’azienda leader nell’abbigliamento sportive da parte degli analisti di JP Morgan. Sotto i riflettori anche Campbell Soup, ij seguito alla trimestrale positiva, superiore alle attese degli analsiti, comunicata prima dell’apertura dei mercati, e il colosso aerospaziale Boeing, dopo aver annunciato un contratto per la distribuzione di numerosi aerei, modello 787, per un valore complessivo di $4.6 miliardi.
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Sugli altri mercati sono in rialzo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.47% contro il 4.49% di venerdi’. L’oro guadagna $2.30 a $488.50 all’oncia e l’euro viene scambiato a quota 1.1783 contro il dollaro.
