Avvio di seduta positivo per i listini americani, che dopo le reazioni incerte di martedi’ al nuovo aumento dei tassi da parte della Fed, provano a riprendere la via dei rialzi. Il Dow Jones guadagna lo 0.21% a 10278, l’S&P500 lo 0.16% a 1163 e il Nasdaq lo 0.19% a 1936.
Alcuni acquisti sono scattati dopo che Kirk Kerkorian ha lanciato un’offerta per incrementare la propria partecipazione in General Motors. Kerkorian intende acquistare 28 milioni di titoli GM al prezzo di $31. Tracinda, la societa’ che fa capo a lui, al momento detiene 22 milioni di azioni GM. Se l’operazione dovesse andare in porto, il numero totale salirebbe a 50 milioni, l’8.84% circa del totale. Il titolo GM e’ in netto rialzo nelle prime battute di contrattazioni.
L’attenzione dei mercati si e’ quindi spostata dalla Fed al settore societario. Ricordiamo che martedi’ la Federal Reserve ha alzato il costo del denaro di 25 punti base portandolo al 3%. Dopo aver diffuso il documento ufficilale, la Fed ha comunicato di aver inavvertitamente omesso la frase “le attese di inflazione di lungo periodo restano ben contenute”. Di qui la reazione convulsa dei mercati, con gli indici azionari che hanno cambiato piu’ volte direzione per poi chiudere la sessione contrastati.
Per quanto riguarda i bilanci societari, il colosso multimediale Time Warner ha riportato utili in aumento e migliori delle attese.
Negativa la trimestrale della societa’ di software per videogame Electronic Arts. L’azienda ha registrato un netto calo dei profitti e ha pronosticato una (inattesa) perdita per il trimestre in corso.
Sotto i riflettori il petrolio. Alle 16:30 ora italiana saranno publicati i dati settimanali sulle scorte, attese in aumento dagli analisti. Il prezzo del greggio in questo momento cede 11 centesimi a $49.39 al barile. Dai massimi di $58.28 al barile raggiunti il 4 aprile, il greggio ha perso circa il 16%.
Sul fronte economico, alle 16:00 saranno pubblicati i dati di aprile sull’ISM servizi.
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Sugli altri mercati sono invariati i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.16%. L’oro guadagna $2.2 a $429.9 all’oncia, il petrolio arretra di 47 centesimi a $50.45 al barile e l’euro viene scambiato a 1.2849 contro il dollaro.